Il giovane di 16 anni accusato di aver ucciso ieri sera Cristian Regina di 40 anni è in stato di arresto. Si è costituito in questura dove è stato accompagnato dal suo avvocato.
Tutto è partito da una segnalazione telefonica giunta al 112 alle 20,45 di ieri sera: agenti delle Volanti sono arrivati sul posto e percorrendo le rampe di scale della palazzina hanno notato subito tracce di sangue che, dalla base della tromba delle scale, sono diventate via via sempre più consistenti. Giunti al terzo piano del palazzo, hanno trovato il cadavere di Regina, riverso in una pozza di sangue. Sul posto è arrivata la Scientifica di Catania e il medico legale incaricato dalla Procura.
Gli investigatori hanno assunto informazioni dalle persone cherisiedono nell’edificio, delineando il coinvolgimento di un giovane che, dopo essersi allontanato, si è presentato in questura accompagnato dal proprio avvocato difensore.
Il minorenne ha collaborato alla ricostruzione dei fatti. Da qui l’arresto eseguito dalla Squadra Mobile.
Secondo la prima ricostruzione fornita dal 16enne, sarebbe arrivato sul posto e lungo le scale ha incontrato Regina in stato di alterazione alcolica e fronteggiandolo lo ha ferito a morte.
La versione dell’indagato sarà riscontrata nelle prossime ore dagli esiti degli accertamenti tecnici dai quali saranno prese le decisioni conseguenti sulle richieste di convalida dell’arresto e sulla richiesta di applicazione di misura cautelare.
Il ragazzo è stato condotto al Centro di Prima Accoglienza di Catania.