Oggi, 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria, per ricordare le vittime della Shoah. Questa giornata, istituita in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000, ricorda il 27 gennaio 1945, data in cui l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendone e rivelandone al mondo l’orrore. Si ricorda la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, gli italiani deportati nei campi di concentramento, la prigionia, la morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In tantissime città del mondo hanno già preso il via numerose iniziative culturali, mostre, spettacoli e incontri, per non dimenticare lo sterminio del popolo ebraico.
La cerimonia ad Auschwitz
Proprio questa mattina, ad Auschwitz, hanno avuto inizio le commemorazioni per gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Circa 50 sopravvissuti si sono recati al muro della morte di Auschwitz I, dove centinaia di persone furono fucilate, e hanno deposto candele e corone di fiori ai suoi piedi. Un uomo in testa al corteo indossa il berretto dell’uniforme data ai prigionieri dei campi di concentramento. Il presidente polacco Andrzej Duda pronuncerà anche un discorso prima di una cerimonia di 90 minuti a cui parteciperanno re Carlo e altri leader mondiali, compreso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo appuntamento ha fatto slittare a domani, 28 gennaio, la tradizionale cerimonia prevista al Quirinale.
Le iniziative in Italia
In occasione del Giorno della Memoria 2025, sono state numerose le iniziative organizzate in Italia per commemorare le vittime della Shoah.