Dal 9 all’11 dicembre il Teatro Tina Di Lorenzo ospiterà la prima edizione di “Vision2030“, condotto da Ilena Petragalvina. Un premio che nasce con l’intento di diventare il punto di riferimento nazionale per il dibattito e la promozione di opere cinematografiche, audiovisive e artistiche inerenti ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Molte le personalità nazionali e internazionali che interverranno con attività e dibattiti e che parteciperanno come giuria della kermesse che si aprirà con la proiezione di “La moglie più bella” in occasione dei cento anni dalla nascita di Damiano Damiani (1969), film liberamente ispirato alla storia di Franca Viola, prima donna siciliana che si è ribellata al matrimonio riparatore.
Dal 5 al 7 dicembre si terranno i talk online in diretta Facebook sul canale Vision2030. Tra gli ospiti: Celeste Costantino, coordinatrice osservatorio per la parità di genere del Mic, Simonetta Gola Strada, portavoce di Emergency, il presidente del Wfp Vincenzo Sanasi d’Arpe, Cristina Priarone presidente Ifc (Film commission italiane) e il sindaco di Noto Corrado Figura.
L’iniziativa è promossa dal ministero della Cultura, Comune di Noto Patrimonio dell’Umanità con il supporto di Bbc Pachino e Unioncamere, con il patrocinio di Asvis, la partecipazione di Wfp Italia e in collaborazione con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Siamo in diretta. La direzione artistica è curata da Giulia Morello: “Vision 2030 – ha detto – non è solo un premio ambientale cinematografico, ma un’iniziativa capace di dimostrare quanto la cultura sia uno straordinario strumento di attuazione dell’Agenda 2030 in grado di mettere insieme voci diverse e imprescindibili: nuove generazioni, cittadinanza, mondo dell’arte e della cultura, istituzioni e terzo settore. Una nuova cultura è non solo possibile ma anche urgente ed improrogabile”.