La mobilità cittadina a Siracusa è un problema che necessita di soluzioni immediate capaci di
migliorare la qualità della vita di noi cittadini. In un momento storico nel quale mancano le
risorse economiche, la soluzione migliore resta quella di ottimizzare strutture e mezzi a
disposizione. Da questa riflessione nasce l’idea della linea metro1 CorsoGelone/Targia. Un
percorso già esistente che si sviluppa attraverso una lunga galleria sotterranea che taglia tutta
la città da sud a nord. Un asse importantissimo dotato di doppio binario elettrificato e servito
da numerosi treni che compiono detta tratta da Siracusa ad Augusta. Un’infrastruttura poco
utilizzata e che potrebbe risolvere in parte l’annoso problema delle interminabili code di auto a
Targia. Sviluppare un grande parcheggio scambiatore in corrispondenza della stazione Targia
come previsto dal PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) mediante l'utilizzo dei fondi
strutturali e mettere in piedi (di comune accordo con gli stabilimenti industriali) un servizio di
bus navetta da Targia/Priolo agli Impianti, in corrispondenza degli orari di ingresso e uscita dei
lavoratori, potrebbe rappresentare una soluzione intermodale capace di collegare in pochi
minuti il centro città ad uno dei principali luoghi di lavoro di migliaia di siracusani. Ripensare il
trasporto treno/bus in sostituzione dell’auto privata vuol dire decongestionare le vie cittadine,
risparmiare tempo, ottimizzare i costi, ridurre lo stress e soprattutto rispettare l'ambiente.
Carlo Gradenigo