Un aperitivo al tramonto, la luce dorata che accarezza la pietra antica, la bellezza senza tempo della Pirrera Sant’Antonio: “Tramonto in Cava” si è rivelato un vero e proprio trionfo di emozioni, partecipazione e bellezza. L’evento, organizzato dalla Fondazione Museo Pino Valenti a Melilli in collaborazione con Klimax, ha registrato una grande affluenza di visitatori di ogni fascia d’età sabato 12 aprile.
Famiglie, giovani, turisti e appassionati si sono lasciati avvolgere dall’atmosfera unica di uno degli angoli più affascinanti degli Iblei, trasformato per l’occasione in uno spazio sospeso tra natura, storia e gusto. L’elegante aperitivo, impreziosito da allestimenti naturali, candele e luci soffuse, e da una squisita degustazione di prodotti locali, ha offerto momenti di rara suggestione tra i profili scavati nella roccia. Il tutto accompagnato dai “suoni del silenzio”, protagonisti indiscussi di un’esperienza che ha saputo coniugare semplicità e meraviglia.
Anche domenica 13 aprile l’affluenza è stata alta, confermando l’interesse crescente verso questo luogo simbolo della memoria identitaria iblea. Tra i tanti graditi ospiti, una nutrita delegazione dell’Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici (ASAS) ha scelto di visitare la Pirrera, manifestando grande entusiasmo per l’iniziativa e per il valore culturale dell’intero progetto.
“Tramonto in Cava” si inserisce in un percorso di valorizzazione sempre più ambizioso, che punta a restituire alla comunità e ai visitatori un patrimonio naturalistico e antropologico unico, nel segno della sostenibilità e dell’identità territoriale. La Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli ringrazia tutti coloro che hanno partecipato, collaborato e creduto nell’iniziativa. E annuncia fin da ora che nuovi appuntamenti sono in preparazione per continuare a far vivere la Pirrera Sant’Antonio come luogo d’incontro, di bellezza e di visione.