Un anno particolare, quello del Giubileo Ordinario, in cui il Santuario Basilica dedicata al Santo Patrono è meta per i pellegrinaggi giubilari.
Melilli e la festa di Gennaio, per festeggiare il patrono San Sebastiano, tra cultura, tradizione e riti religiosi.
E quest’anno la ricorrenza ricopre un’importanza particolare in quanto il Santuario Basilica, dedicato al Santo Patrono, è luogo per i pellegrinaggi giubilari.
Tra i momenti centrali del Giubileo – iniziato ufficialmente alla vigilia di Natale con la solenne apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano – vi è la concessione dell’Indulgenza Plenaria che il Disposto, in merito alle norme, ha esteso a circoscrizioni diverse da Roma e dalla Terra Santa.
E il Santuario di San Sebastiano a Melilli, con Decreto dell’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, è stato indicato tra le mete per i pellegrinaggi giubilari.
Iniziati nei giorni scorsi i momenti di preghiera, la giornata di oggi è stata caratterizzata dal rito della tradizionale Svelata del Simulacro in mattinata e, dopo la Solenne Pontificale presieduta dall’Arcivescovo Mons. Lomanto, il Sindaco e l’Amministrazione comunale offriranno il consueto cero al Santo Patrono a nome di tutta la cittadinanza.
Lunedì 27 Gennaio il rito della Cunsarbata, a chiusura dell’Ottavario, renderà emozionante, come sempre, la solennità dei festeggiamenti per tutti i devoti.