Grande attesa per il Carnevale della Terrazza degli Iblei. Giunto alla 64ma edizione, il Carnevale di Melilli rappresenta uno degli eventi più attesi per la maestosità dei festeggiamenti e per la peculiarità che lo ha definito il Carnevale più Stretto d’Italia, vista la caratteristica delle viuzze del Centro storico, strettissime e difficilmente praticabili, che costringe i maestri artigiani e le loro comitive a ingegnarsi nella progettazione di carri “mignon”, ovvero della larghezza massima di 2 metri e 40 cm che poi, una volta raggiunte le più ampie piazze del paese, si srotolano come vere e proprie pergamene raggiungendo anche i 12 metri di larghezza ed i 15 di altezza.
Melilli ha una tradizione lunghissima del Carnevale, in cui i primi accenni risalgono addirittura al 1853, “Bastar potrebbero per la pruova del complotto immorale… li fatti accaduti nello scorso carnevale”, questo il contenuto di una missiva del giudice supplente del borgo ibleo, Don Giovanni David, indirizzata al Principe di Satriano, in merito ai presunti disordini scoppiati in occasione del carnevale e per i quali furono indicati come provocatori i giovani liberali melillesi.
Le prime comitive si dovrebbero invece attestare intorno al 1936 con il primo carro allegorico “Vivere. Non si muore mai” de “A Sommeggiata”. e di fatto Melilli è stata inserita nella Rete dei Carnevali Storici d’Italia dal Ministero della Cultura, con una progettazione culturale portata avanti dalla Cooperativa “Badia Lost & Found”, a dimostrazione che la valorizzazione dei territori e del loro patrimonio culturale passa attraverso una sapiente partnership tra pubblico e privato.
Ma tutto il territorio melillese rappresenta un “contenitore creativo”, basta pensare alla grande tradizione della frazione di Villasmundo, che con le sfilate in maschera delle comitive e dei carri allegorici, arricchiscono il folto palinsesto carnascialesco del comprensorio ibleo.
Anche quest’anno grande attenzione sarà data agli spettacoli d’intrattenimento e a “madrine” famose, ma per i dettagli si dovrà aspettare ancora qualche giorno.