Verrà inaugurato domani alle 11,30 il nuovo molo del porto Balata di Marzamemi e sarà intitolato a San Francesco di Paola, patrono del borgo marinaro e protettore dei pescatori. I lavori sono costati 465 mila euro, grazie al finanziamento del Fep 2007/2013 in cui il comune ha contribuito con la somma di 90 mila euro. «Fondi che erano quasi persi – ha dichiarato il primo cittadino – e che grazie al lavoro della mia amministrazione sono stati recuperati e che daranno nuova vita alla nostra frazione grazie ad una migliore fruibilità dell’area del centro storico e delle più consone condizioni di sicurezza per i pescatori». I lavori prevedono l’installazione di 7 colonnine per l’erogazione di energia elettrica e acqua, la realizzazione di un box di legno da adibire a servizi igienici e locale tecnico, l’installazione di bitte di ormeggio in ghisa e di una macchina frigorifera per la produzione di ghiaccio a scaglie, la realizzazione di un impianto idrico per le colonnine e i servizi igienici, la realizzazione della rete fognaria e di un impianto elettrico con 6 pali di illuminazione per la banchina del porto peschereccio. Inoltre, è prevista anche una nuova pavimentazione con basole di pietra di Comiso con orlature in pietra lavica e sarà rifatto, con la stessa pietra di Comiso, anche il muro della banchina. «La consegna di un’opera pubblica ai cittadini – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala – è il segno tangibile del lavoro concreto che sta facendo questa amministrazione a favore della collettività: oltre al molo, che da oggi sarà fruibile, consegneremo ai nostri concittadini tra poche settimane il ponte di via XXV Luglio. E presto sarà la volta della piscina comunale e dell’area attendamenti. Noi parliamo con i fatti». Al taglio del nastro saranno presenti gli assessori regionali Bruno Marziano, Antonello Cracolici e Maurizio Croce, e il vicario generale della diocesi di Noto, monsignor Angelo Giurdanella. «Assieme all’assessore Croce – ha voluto aggiungere il sindaco Bruno -, faremo un sopralluogo nelle aree portuali Balata e Fossa della frazione marinara per concordare le modalità di intervento».