Dopo la manifestazione tenuta in piazza Duomo per chiedere le dimissioni del sindaco Italia, interviene l’Organizzazione Siciliana Ambientale. Ecco le parole del presidente Fabio La Ferla: “Condanno, insieme a tutto il direttivo – ha detto – l’uso strumentale della Domenica delle Palme per promuovere la protesta, e definisco l’iniziativa una forma di inganno nei confronti dei cittadini e dei turisti presenti in città. Negli ultimi giorni a Siracusa si è diffusa una campagna che chiede le dimissioni del sindaco Francesco Italia, motivata da una serie di critiche la cui fondatezza appare discutibile. Invocare le dimissioni di un sindaco eletto democraticamente – prosegue La Ferla – è molto grave, sia dal punto ci vista giuridico che di principio. Chiedere a un sindaco di lasciare l’incarico prima della naturale scadenza del mandato rappresenta una violazione dello spirito della democrazia rappresentativa. In una democrazia, il diritto di governare per cinque anni è conferito dai cittadini tramite il voto e può essere revocato solo al termine del mandato attraverso un nuovo processo elettorale. È legittimo, e anzi doveroso, esercitare l’opposizione e, se necessario, rivolgersi alla magistratura in caso di atti ritenuti illeciti. Diverso è avanzare richieste di dimissioni che appaiono più come un gesto simbolico e velleitario, destinato a non produrre effetti concreti”.
Le manifestazioni organizzate per chiedere le dimissioni del primo cittadino hanno registrato una partecipazione minima. “Ritengo – conclude La Ferla – che la valutazione finale sull’operato del sindaco spetti ai cittadini alla fine del mandato. Tutto questo rientra nell’ambito del giudizio politico e non giustifica richieste di dimissioni”