Sorpresa e stupore. Così il presidente Fabio La Ferla e il consiglio direttivo dell’Organizzazione Siciliana Ambientale hanno accolto la notizia riguardante l’organizzazione di una manifestazione per chiedere le dimissioni del sindaco Francesco Italia. Tutto è nato sui social, con alcuni cittadini che hanno chiamato altri a raccolta altri per l’11 aprile in piazza Duomo. “Mi chiedo – si domanda non senza retorica Fabio La Ferla – se queste persone sappiano il significato della parola democrazia. Italia è stato rieletto in maniera assolutamente trasparente e democratica poco meno di due anni fa e non vedo per quale motivo dovrebbe rinunciare al suo mandato. Credo che questa manifestazione nasca dal fatto che alcuni politici incitino all’odio verso una persona perbene, che sta cambiando e rigenerando Siracusa. E’ vero che il cambiamento fa paura, ma è altrettanto vero che chi invoca il cosiddetto politicamente corretto operando in modo così tendenzioso e strumentale è una persona scorretta”.
Fabio La Ferla e il consiglio direttivo dell’Organizzazione Siciliana Ambientale invitano dunque al rispetto della volontà degli elettori, bollando come “inopportuna e sbagliata una manifestazione in cui si chieda al primo cittadino di mettersi da parte. Siamo del parere – aggiunge La Ferla – che la comunità debba aiutare e supportare il sindaco e i suoi assessori nell’azione amministrativa, tanto più se, come nel caso di Francesco Italia, si tratta di una persona che lavora instancabilmente per la crescita e il progresso della città. Siracusa è una delle più belle del pianeta e, proprio quest’anno, ricorre il ventesimo anniversario del riconoscimento Unesco per il sito “Siracusa e Necropoli rupestri di Pantalica”. E’ sotto gli occhi di tutti quanto di buono fatto da Italia durante la sua sindacatura. In democrazia si è liberi di criticare ma è fuorviante chiedere ad un sindaco di dimettersi solo per aver fatto bene il suo lavoro”.