Sortino la più colpita, Siracusa invece la città dove si sono registrate meno criticità. Il giorno dopo il ciclone si fa la conta dei danni in provincia. Sono stati circa 80 dei Vigili del Fuoco per tutta la giornata di ieri. Nel capoluogo hanno funzionato le operazioni di prevenzione realizzate dal Comune e in particolare dall’assessore alla Protezione civile Vincenzo Pantano che ha fatto pulire le caditoie e ha fatto tagliare preventivamente gli alberi ritenuti pericolosi. Pantano ha inoltre chiesto ai dirigenti scolastici di effettuare verifiche interne nei plessi scolastici, al fine di garantire un rientro in sicurezza per lunedì. Domani mattina tecnici e operatori della Protezione Civile saranno impegnati in sopralluoghi in tutta la città per accertarsi delle condizioni degli edifici pubblici e delle infrastrutture.
Tra i danni provocati dalle forti raffiche di vento ci sono intonaci, pali e alberi pericolanti, rimozione di oggetti vari dalla sede stradale. Danni maggiori in altre città della provincia e in particolare a Sortino dove un tetto di un’abitazione è stato scoperchiato senza procurare ferite a persone ma solo danni a cose e materiale edile