A carattere informale l’incontro di questa mattina nella sede dell’ex Provincia Regionale, convocato dal commissario Lutri per fare il punto sull’attuale situazione dell’Ente. Ha spiegato ai tre segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil – Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò le difficoltà in cui si trova l’ex Provincia, a causa del ritardo da parte della Regione nella definizione dell’iter per l’istituzione dei Liberi Consorzi. “L’ex Provincia si trova in una situazione di vera emergenza istituzionale – spiegano i 3 segretari sindacali – tanto che non sono stati riconosciuti gli stipendi, nè ai dipendenti diretti nè a quelli di Siracusa Risorse (questi ultimi in realtà non prendono stipendio da dicembre), così come al momento risulta bloccata ogni attività dell’Ente, sia quella prettamente istituzionale sia i servizi al cittadino, come il traporto per gli studenti disabili. Noi abbiamo sollecitato il coinvolgimento della deputazione regionale, ma anche quella nazionale, per un vertice immediato in Prefettura, per afffrontare la questione e perchè ognuno, per il ruolo di competenza, si adoperi per sbloccare una situazione ormai paradossale per per fare in modo, di conseguenza, che l’ente riprenda la sua attività. Per quanto riguarda gli stipendi, alla luce dell’arrivo di un milione e 200 mila euro appena erogati da Palermo, abbiamo chiesto al Commissario Lutri di fare in modo da erogare almeno una mensilità prima di Pasqua. Il Commissario, dal suo canto ha assicurato il proprio impegno per fare in modo da sbloccare immediatamente le somme necessarie per pagare gli stipendi. Inoltre il Commissario Lutrisi è impegnato perchè l’incontro con la deputazione e tutti gli attori istituzionali coinvolti possa avere luogo subito dopo Pasqua, obiettivo al cui raggiungimento anche Cgil, Cisl e Uil saranno parte attiva, anche con il prefetto Gradone. Infine abbiamo chiesto al Commissario Lutri di convocare un tavolo tecnico, anche questo subito dopo Pasqua, con la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori e la Funzione Pubblica di Cgil, Cisòl e UIl, per il riavvio celere delle attività dell’ex Provincia Regionale”