Si chiuderanno martedì 6 febbraio le preiscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019. Affinché mai più si ripetano casi di soprannumero come quello che all’inizio di quest’anno scolastico ha costretto gli alunni dell’undicesimo istituto Comprensivo Scolastico Archia ai doppi turni:
. Cari Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi di Siracusa, a Voi chiediamo una cosa semplice, ossia di voler comunicare le graduatorie di ammissione presso i vostri Istituti alla sottoscritta, Difensore dei Diritti dei Bambini della città, affinché possano essere pubblicate sul sito del Comune;
- Caro Assessore alle Politiche Scolastiche, a Lei chiediamo di voler pubblicare sul medesimo sito le schede tecniche degli Istituti scolastici da cui risulta la capienza massima degli edifici in uso agli stessi;
- Caro Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale e caro Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Siracusa, a Voi chiediamo che vanga svolto un monitoraggio costante degli Istituti Scolastici di Siracusa, sul rispetto dei limiti di capienza massima, anche in relazione alle singole classi, e sulle condizioni di sicurezza strutturale;
- A tutte le Istituzioni competenti in materia di infanzia, S.E. il Prefetto della provincia di Siracusa; il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania; il Sig. Sindaco del Comune di Siracusa; il Direttore Generale dell’ASP di Siracusa; il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale; il Comandante dei Carabinieri della Città di Siracusa; il Comandante della Polizia di Stato; il Comandante della Guardia di Finanza; il Comandante della Polizia Municipale; l’Assessore e il Dirigente del settore Edilizia scolastica e del settore Politiche Educative; l’Assessore e il Dirigente del Servizio Sociale della Città di Siracusa e il capo staff della Città Educativa, chiediamo infine di Voler creare un TAVOLO TECNICO PERMANENTE SULL’INFANZIA, perché ci sia un luogo deputato a discutere delle questioni dell’infanzia senza indugi e rimpalli di responsabilità, che sono la causa della maggior parte dei buchi di sistema in cui troppo spesso cadono i più deboli, in primis i bambini. Perché, come diceva sempre il dottor Sciuto, a Siracusa occorre passare una volta per tutte dalla logica dell’emergenza a quella dell’alleanza educativa.