Scrivono al presidente della Repubblica Sergio Mattarella i dipendenti del Consorzio di Bonifica che dallo scorso novembre non percepiscono lo stipendio . Nella lettera fanno presente la loro sempre più difficile situazione esprimendo la loro preoccupazione per la propria sorte lavorativa legata ad una riforma del comparto che da anni si preannuncia ma che non è mai approdata in legge. I lavoratori sottolineano inoltre nella missiva come Mattarella, da siciliano, conosca bene le problematiche “della sua terra e spiegano che l’idea di scrivere al presidente della Repubblica fa seguito ad un’analoga iniziativa, ovvero quella dei lavoratori dell’ex Provincia. “Condividiamo difficoltà enormi e avvertiamo un frustrante stato di abbandono-scrivono i lavoratori- Da tempo ormai, ogni 4 mesi, ciclicamente, non ci vengono corrisposti gli stipendi e, sul piano generale, è gravissimo osservare lo stato da malati terminali in cui versano Enti Locali un tempo prestigiosi per competenze ed attività o Enti Pubblici ridotti sull’orlo del default. Aver basato il futuro delle nostre famiglie su una stabile e sicura occupazione, aver contribuito alla crescita socio economica della nostra Sicilia in maniera puntuale ed onesta, ha avuto esito infelice ed oggi ci ritroviamo a pensare cosa e come fare per vivere”.