Sarebbe stato distratto da alcuni messaggi su WhatsApp mentre era alla guida il giovane che nel novembre dello scorso anno investì e uccise Chiara Adorno, la studentessa solarinese di 18 anni travolta prima da uno scooter e poi da un’auto a Catania, mentre attraversava sulle strisce pedonali un tratto della Circonvallazione, non lontano dal Policlinico. È l’ipotesi a cui è giunta la procura del capoluogo etneo che sta indagando per il reato di omicidio stradale.
Per la tragedia, avvenuta lo scorso 7 novembre nel capoluogo etneo, sono due le persone attualmente indagate. Si tratta di due 27enni, con il motociclista che colpì per primo la ragazza originaria di Solarino, per poi essere travolta dall’altro ragazzo alla guida di un’automobile. Il tutto, mentre Chiara Adorno attraversava le strisce pedonali in compagnia del fidanzato.
Chi era Chiara Adorno
Giovane studentessa di 18 anni, Chiara Adorno era originaria di Solarino. La ragazza, si era da poco trasferita a Catania per motivi di studio (frequentava Scienze Biologiche) e, al momento della tragedia, si trovava in compagnia del fidanzato. Quest’ultimo – che aveva assistito alla scena – era rimasto anche lui ferito dall’incidente, fortunatamente non in maniera fatale. Chiara, invece, colpita in pieno dall’auto era finita brutalmente sull’asfalto, morendo a causa delle gravi ferite riportate.