La storia si scrive con il 9 a 9 finale, la leggenda si sfiora cedendo soltanto al sesto rigore il sogno della Coppa Campioni.
L’anno del Novantesimo non poteva avere epilogo migliore per il sette del Circolo Canottieri Ortigia. Prova maiuscola degli uomini di Piccardo contro la terza forza del campionato, BPM Sportmanagement. In quattro tempi si condensa tutta la maturità acquisita quest’anno dai biancoverdi.
Gol su gol fino al 4 a 4 di inizio secondo tempo. Quindi l’accelerata degli uomini di Baldineti che, con Gallo, Petkovic e Di Somma, allungano sul +3.
Distanza che si mantiene fino al primo minuto del terzo tempo. La scossa biancoverde mette in serie Casasola, Di Luciano (poi espulso insieme a Valentino) e Giacoppo. Ospiti forse troppo nervosi e appesantiti dalla semifinale di ieri contro Brescia.
Petkovic li riporta in vantaggio ma Jelaca, servito con il telecomando da Vapenski, infila il pareggio che porta le squadre ai tiri di rigore.
Epilogo emozionante di una tre giorni biancoverde da sogno. Alla fine della prima serie continua la parità. Poi si ricomincia, Valentino Gallo non sbaglia e si rifà del primo errore, la stessa cosa non riesce ad un grande Boris Vapenski.
Terzo posto alla BPM.
Commento Stefano Piccardo (all. Ortigia): Petto in fuori e tanto orgoglio. Questa Ortigia è una grande squadra. Sono felice per i ragazzi, per tutto il pubblico siracusano, per questa società che ha avviato un progetto triennale di grande respiro. Tutti i ragazzi non si sono risparmiati, hanno dato l’anima e hanno costretto la BPM ai rigori. Credo che abbiamo vinto, abbiamo dimostrato di essere cresciuti e di poter giocare contro tutti.