Un risultato straordinario quello ottenuto dalla squadra femminile di matematica dell’Istituto Einaudi di Siracusa nella fase di qualificazione nazionale per la finale delle Olimpiadi di matematica che si svolgerà a Cesenatico all’inizio di maggio.
La squadra femminile, composta dalle studentesse frequentanti il liceo scientifico tradizionale e il liceo scienze applicate TrED, Alice Spadaro (5ª A, capitano), Giulia Capodicasa (3ª C), Noemi Carnevale (5ª F), Maria Sole Fiorino (5ª B), Claudia Gualtieri (3ª T), Giulia Sambataro (5ª C) e Anna Maria Spadaro (2ª T), si è classificata prima nel proprio girone (costituito da 39 squadre) totalizzando il punteggio più alto in assoluto di tutte le squadre impegnate nei 7 gironi di qualificazione (243 squadre di altrettante scuole italiane). Un’impresa davvero unica: risolvendo tutti i 21 problemi proposti la squadra femminile di matematica dell’Einaudi si è classificata prima in tutta Italia, un traguardo che nessun’altra squadra è riuscita a raggiungere.
Il risultato di quest’anno bissa quello ottenuto l’anno scorso. Infatti, nel 2024 la squadra femminile di matematica dell’Einaudi era stata l’unica rappresentante della Sicilia Orientale alla finale nazionale di Cesenatico.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Einaudi di Siracusa, prof.ssa Teresella Celesti: «Il successo di queste giovani talentuose matematiche è il risultato di impegno, dedizione e grande spirito di squadra, ma anche della capacità del nostro Istituto di promuovere un ambiente scolastico che valorizza le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) in un ambiente che rende lo studio non solo una sfida intellettuale ma anche un’occasione di divertimento e passione».
«Questo risultato non è arrivato per caso», raccontano con orgoglio i docenti che hanno seguito il team. «Dietro ogni successo ci sono mesi di allenamenti, esercizi, simulazioni e studio, il tutto senza trascurare gli altri impegni scolastici. Le ragazze dimostrano che con sacrificio e organizzazione si possono raggiungere traguardi altissimi, mantenendo un equilibrio tra passioni e doveri».
«La forza del gruppo è stata fondamentale», afferma la studentessa Alice Spadaro, capitano della squadra. «Abbiamo lavorato come un unico organismo, supportandoci a vicenda e affrontando ogni problema con concentrazione e determinazione».
Le studentesse, in trepidazione per la finale nazionale di Cesenatico, che si svolgerà l’11 maggio 2025 con la partecipazione di altre 37 squadre qualificate, si godono per adesso questo straordinario risultato, consapevoli che, con questa vittoria che sfida gli stereotipi, possano essere di esempio e di modello di riferimento per le loro coetanee.