• 15 Gennaio 2025 12:58

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“La scuola delle mogli”: la compagnia Trinaura di scena all’Auditorium di Palazzolo Acreide

Diredazione SB

Gen 15, 2025

Una delle commedie più esilaranti di Molière approda a Palazzolo Acreide, nella trasposizione e rilettura fatta dalla creatività della regista Tatiana Alescio. Domenica 19 gennaio alle 18,30 l’Auditorium comunale ospiterà “La scuola delle mogli” della compagnia Trinaura, drammaturgia e regia di Tatiana Alescio, per un nuovo appuntamento della programmazione culturale di “Palazzolo è”.
Di scena ci saranno Sergio Molino nel ruolo di Arnolphe, Tatiana Alescio in quello di Agnese, Giuseppe Orto in Horace, Mary Accolla in Chrysalde/Giselle, Lucia Giudice in Annetta.
“Con un andamento buffonesco sin dalle primissime battute prende a dipanarsi una vicenda semplice nata come critica all’alta società francese del 600 – spiega la regista – che relegava la donna in una condizione di totale assoggettamento all’uomo. Grande sostenitore di questa filosofia matrimoniale popolare assai diffusa ne è Arnolphe, protagonista della storia, benestante, vanitoso, impertinente e chiacchierone con l’inguaribile tarlo della gelosia. Per scongiurare ogni eventuale possibilità di tradimento, egli adotta l’infallibile metodo del totale isolamento della sua futura consorte. Ecco che
l’allestimento dello spettacolo ruota, metaforicamente, ma anche scenicamente, tutto attorno ad una “gabbia dorata” che richiama quella di un uccellino, dove l’ingenua, ammansita, diligente, ignorante Agnese è costretta a scandire le sue interminabili giornate. Costumi sfarzosi con ricami floreali, atmosfere sonore soavi, pantomime aggraziate e talvolta surreali, coreografie che richiamano le movenze delle danze storiche, accenti vagamente dialettali che conferiscono colore…  tutto appare sfavillante, ma seppur
dorata, sempre di “prigionia” si tratta. È dunque così distante la nostra società da quella fortemente criticata da Molière? La doppiezza di Arnolphe che si pone come irreprensibile e premuroso nei confronti della sua vittima, non richiama fortemente taluni diffusi comportamenti dei nostri giorni che spesso degenerano in tragedia? Nella nostra pièce per fortuna a nulla di tragico assistiamo, eccetto che al misero fallimento di un uomo smidollato che scade finanche nel patetico, ma lo fa, seppur lasciando una nuance di amarezza, mantenendo dall’inizio alla fine il sorriso sulla bocca degli spettatori”.
“Un altro grande spettacolo per la stagione invernale di Palazzolo è – sottolinea l’assessore comunale alla Cultura Nadia Spada -. Il successo di pubblico degli altri eventi di teatro che abbiamo promosso sono un’ulteriore conferma della grande qualità degli appuntamenti in cartellone. Ogni spettacolo regala emozioni, riflessioni, risate. Vi aspettiamo domenica all’Auditorium”.

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