Dopo aver vissuto una trasformazione personale eccezionale, culminata con la perdita di 50 kg di peso, l’imprenditore e runner siciliano Gabriele Dovis lancia “Runacceptable”, un progetto sportivo e sociale che offre a tutti l’opportunità di migliorare la propria vita attraverso la corsa e, più in generale, lo sport.
“Runacceptable” non si limita a fornire semplici consigli di allenamento, ma crea una rete di supporto che include coach, nutrizionisti e psicologi, con l’obiettivo di aiutare i partecipanti a superare i propri limiti, che si tratti di perdere peso, migliorare la salute o correre una maratona come raggiungimento di una sfida personale.
La storia di Gabriele Dovis è un esempio straordinario di determinazione e resilienza: nel 2021, pesava 130 kg ed era entrato in stato depressivo. Dopo anni di tentativi andati a monte con diete di ogni genere, sembrava che con lui l’obesità avesse avuto la meglio. Tuttavia, è stata proprio la corsa, un’attività che aveva sempre evitato, a rivoluzionare la sua vita. In soli due anni, ha perso 50 kg e ha completato 7 maratone, tra cui la famosissima Maratona di New York, un traguardo impensabile all’inizio del suo percorso.
Il viaggio di Gabriele è culminato la notte del 10 agosto scorso, con la partecipazione alla “Marathon pour tous” delle Olimpiadi di Parigi 2024, una competizione storica per la prima volta parte del programma ufficiale dei Giochi, ed aperta ai corridori amatoriali. La selezione di Gabriele è avvenuta tra oltre 750.000 candidati provenienti da tutto il pianeta, e lo ha portato a Parigi come ambasciatore del benessere fisico e mentale derivante dall’attività sportiva associata alla consapevolezza alimentare: un tributo alla sua determinazione e alla forza trasformativa dello sport.
“Partecipare alla Maratona delle Olimpiadi di Parigi è stato un sogno oltre ogni aspettativa. La mia storia dimostra che lo sport può davvero salvare vite e dare a chiunque una seconda chance” afferma Gabriele.
Il progetto “Runacceptable” è nato da questa esperienza di vita e, come spiega Gabriele, nasce da un gioco di parole: “Ho pensato di unire i due termini inglesi Run, correre, e Unacceptable, inaccettabile, impossibile. Ed era effettivamente ciò che pensavo di me stesso: è inaccettabile che tu possa correre. Da questa fusione nasce Runacceptable”.
Partito come un diario video/fotografico privato su Instagram, cui Gabriele associa delle riflessioni sui suoi allenamenti con lo scopo di lasciare una traccia ripercorribile un giorno dal sé stesso del futuro, il profilo ha presto attratto l’interesse di amici e follower, spingendo Gabriele a trasformare la sua esperienza personale in un progetto strutturato che permette a chiunque di allenarsi in gruppo (fisicamente o digitalmente) e ricevere supporto lungo il proprio percorso di crescita e trasformazione personale. La fase operativa del progetto è iniziata a Ragusa, città natale di Gabriele, e si sta già espandendo in altre città italiane oltre che all’estero.
“Voglio che chiunque abbia la possibilità di raggiungere i propri obiettivi o di definirli una volta per tutte. @Runacceptable diventa un progetto attivo per supportare persone obese, cardiopatici, soggetti affetti da patologie, disabili, ed accompagnarle in un percorso di crescita e cambiamento positivo che culminerà nel tagliare il traguardo della maratona di New York nel 2027. Con il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dei partecipanti al progetto, nuove persone potranno essere ispirate e iscriversi alle edizioni successive. Il mio obiettivo è chiaro: salvare anche solo una persona urlare al mondo che lo sport è Vita. L’importante non è da dove si parte, ma dove si decide di andare”, dichiara Gabriele.
Runacceptable ha già destato l’interesse mediatico di documentaristi e trasmissioni sportive e non, che hanno permesso a Gabriele di entrare in contatto con Coni e Fidal, ricevendo anche l’invito a visitare Casa Italia nel corso delle Olimpiadi parigine.