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La cultura e le tradizioni popolari legate alla fede dei canicattinesi in mostra a Corleone

Diredazione SB

Mar 25, 2025

I Riti e le tradizioni della Settimana Santa di Canicattini Bagni con la suggestiva processione del Venerdì Santo della statua lignea del ‘600 del “Santissimu Cristu” e lo struggente canto “U Lamientu” che i “Nuri”, che se lo tramandano di padre in figlio, intonano rigorosamente in dialetto siciliano, rievocando i momenti della passione e morte di Cristo, iscritto nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, il Libro delle pratiche espressive e dei repertori orali, è in mostra a Corleone, fino al prossimo 22 aprile, presso il Complesso monumentale di Sant’Agostino, in occasione della 2° edizione di “Crux Fidelis”, evento dedicato alla molteplicità sicula nei Riti Pasquali in Sicilia tra sacro e folk.

La cultura e le tradizioni popolari legate alla fede dei canicattinesi, momenti segnati dalla rivisitazione del dolore e delle sofferenze, ma anche della speranza di rinascita, rappresentati dal canto dei “Nuri”, devoti vestiti di bianco con una mantella rossa sulle spalle, un corona di spine intrecciata sul capo ed una canna in mano, alternato con “U Cantu re Virginieddi” giovani ragazze vestite di bianco, così come dai tre incontri della “Paci Paci” del giorno della Pasqua, rivivono così, grazie all’adesione dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, guidata dal Sindaco Paolo Amenta.

Sono 12 i Comuni siciliani presenti all’appuntamento, inaugurato sabato 22 marzo 2025, presso il Complesso monumentale di Sant’Agostino a Corleone: Corleone (PA), Santo Stefano Quisquina (AG), Palazzo Adriano (PA), Contessa Entellina (PA), Castelbuono (PA), Piana degli Albanesi (PA), Nicosia (EN), Mazzarino (CL), Pietraperzia (EN), Canicattini Bagni (SR), Buscemi (SR), Ferla (SR).       
Ogni territorio porta in testimonianza la propria molteplicità culturale nei riti pasquali tra sacro e folk con fotografie, video, oggetti e abiti, a testimonianza della buona fusione di tre elementi: cittadinanza attiva, conoscenza e rete territoriale. 

L’evento culturale è organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica di Solarino, presieduta da Laura Liistro, Coordinatrice regionale Circuito Honos, con la Direzione artistica di Giuseppe Piccione, in stretta sinergia con il Comune di Corleoneil Comitato del Venerdì Santo della stessa città, arricchito dalla collaborazione dei Comuni partecipanti, dei territori del Circuito Honos, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, del REIS, di alcune Associazioni culturali siciliane  e la Comunità ecclesiale di Corleone.

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