“La nostra priorità è lavorare alla prossima stagione”. Il commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli si è insediato questa mattina a Palazzo Greco. Accompagnato da Onofrio Cutaia, direttore generale dello Spettacolo dal vivo del ministero per i Beni e le Attività culturali, l’ingegner Pinelli ha incontrato il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, per il passaggio di consegne ufficiale. L’incarico del commissario straordinario, come previsto nel decreto, avrà una durata di un anno e come obiettivo principale la revisione dello Statuto.
Un aspetto, questo, sottolineato, dal dirigente generale dello Spettacolo dal vivo del Mibact. “La mia presenza qui a Siracusa – ha detto Cutaia – vuole essere il segno concreto della grandissima importanza della Fondazione Inda per tutto il paese e dell’attenzione da parte del ministero nei confronti di questa istituzione così gloriosa. Ci siamo però resi conto della necessità di rivedere lo Statuto con quelle correzioni che serviranno a dare all’Istituto nazionale del dramma antico un futuro più strutturato e una governance più adeguata alle esigenze di una istituzione culturale così importante”.
Il commissario straordinario ha ufficializzato i registi del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici confermando che Gabriele Lavia dirigerà Elettra di Sofocle e Cesare Lievi Alcesti di Euripide. L’ingegner Pinelli ha poi voluto fissare le priorità del proprio mandato.
“L’Inda è un istituto culturale prestigioso, fondamentale per l’immagine e il turismo di Siracusa ed importante per tutta la nazione – ha dichiarato Pinelli –, un ente che a prima vista non ha problemi di tipo economico o patrimoniale. In questo momento la nostra priorità è quella di allestire la stagione delle rappresentazioni classiche. Ritengo che ci sia un ritardo colmabile e insieme a tutti i dipendenti avremo tanto lavoro da fare che desideriamo svolgere in piena trasparenza e applicando le migliori prassi gestionali. Per questo ci auguriamo di poter lavorare con serenità; in questo momento l’istituto ha bisogno di tranquillità per centrare il primo e più importante obiettivo: allestire ancora una volta una stagione di grande qualità in linea con la tradizione dell’Inda. Una volta avviata la stagione ci dedicheremo a rafforzare ulteriormente questa istituzione in modo che possa essere un punto di riferimento solido e stabile nel tempo per il patrimonio culturale ed artistico italiano. Da oggi il nostro sguardo è rivolto solo in avanti, al futuro dell’Inda, di Siracusa e della promozione della cultura e del turismo in Italia”.