Ancora prognosi riservata per i due operai rimasti feriti, venerdì sera, all’interno dello stabilimento Sonatrach di Augusta. I medici del Centro ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania, li hanno operati per ridurre l’entità delle bruciature sul corpo.
L’incendio è divampato intorno alle 20 presso la “sezione F751 dell’impianto Butamer” all’interno dello stabilimento di Augusta.
I due operai coinvolti, di 39 e 61 anni, uno priolese e l’altro di Carlentini, secondo alcune testimonianze dirette, sono rimasti sempre coscienti tornando da soli verso gli spogliatoi. Lo staff sanitario ne ha quindi disposto il trasferimento al Muscatello di Augusta e da qui al Cannizzaro.
In un comunicato diffuso sabato mattina, la Sonatrach afferma che “le procedure di emergenza sono state immediatamente attivate, l’incendio è stato domato dalle squadre interne” e “non vi è stato né vi è alcun rischio per l’ambiente e per la popolazione”. Secondo una prima ricostruzione, all’origine dell’incidente c’è una fuoriuscita di butano da un forno. L’impianto Butamer, dove si è verificato il rogo, è stato sequestrato dalla Procura di Siracusa.
Intanto, il senatore del Pd, Antonio Nicita, annuncia che depositerà un’interrogazione ai ministri competenti e al Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di chiedere una verifica delle condizioni di sicurezza nelle principali aziende del polo industriale siracusano, alla luce dei numerosi incidenti di varia natura verificatisi negli ultimi anni.
“La prevenzione e la sicurezza non sono solo obblighi di legge, ma un impegno morale e civile che deve accomunare lavoratori e imprese. È inaccettabile che, ancora oggi, si registrino incidenti sul lavoro“. Lo affermano in una nota congiunta i segretari di Fim, Fiom e Uilm Siracusa, Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi.
Fim, Fiom e Uilm esprimono la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti in incidenti e confermano il loro impegno nel vigilare costantemente affinché vengano rispettate le norme previste dalla legge e dai contratti e per tutelare i diritti dei lavoratori.
Anche il parlamentare regionale del Pd, Tiziano Spada esprime vicinanza alle famiglie dei due operai feriti “La sicurezza sul lavoro – afferma – deve tornare centrale nel dibattito per scongiurare il ripetersi di tali episodi. Accolgo positivamente l’apertura di un’indagine interna e il sequestro dell’area da parte della Procura della Repubblica di Siracusa, con l’obiettivo di accertare le responsabilità e le eventuali negligenze”.
Per un altro deputato regionale, Ismaele La Vardera, sulla questione del petrolchimico di Siracusa sarebbe, invece, necessario attivare una commissione di inchiesta. “La situazione del petrolchimico di Siracusa non può essere ignorata dalla politica – dice La Vardera -. Ciò che vivono i residenti del territorio è inaccettabile. La politica, ormai, è abituata a non toccare quegli argomenti che potrebbero essere ‘scomodi’ a livello elettorale ma quando si tratta della salute della gente non si può far finta di non vedere”.
”Esprimo piena solidarietà – ha proseguito La Vardera – ai due lavoratori finiti in ospedale: ci hanno raccontato negli anni che per lavorare bisogna adattarsi. Ma vorrei ricordare ai miei colleghi e al governo Schifani che la vita ha un prezzo”.
Vicinanza ai due operai rimasti feriti nell’incidente, verificatosi alla raffineria Sonatrac, e in particolare al concittadino Andrea Balduzzi, viene espressa dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni, dal presidente del Consiglio, Federica Limeri e dalla Giunta.
Il sindaco Gianni è in costante contatto con i medici dell’ospedale Cannizzaro, dove i due operai sono ricoverati, per avere notizie sulle loro condizioni di salute.
“In questo momento così difficile – ha affermato il primo cittadino – ci uniamo alla preoccupazione delle famiglie dei due operai e auspichiamo che possano guarire quanto prima e tornare alla vita di tutti i giorni“.