“In merito al comunicato stampa diramato dal Vermexio relativo alla mancata illuminazione, negli anni passati, della Siracusa – Belvedere, facciamo presente – hanno dichiarato Vincenzo Vinciullo, Mauro Basile, Fabio Alota e Salvatore Castagnino, quanto segue:
1) Confermiamo che sono più di 4 gli anni da cui chiediamo all’amministrazione comunale di Siracusa di illuminare la Siracusa – Belvedere, dal momento che era notorio che la Provincia regionale di Siracusa non aveva nemmeno un centesimo per poterla illuminare. A tal proposito ricordiamo all’ex vicesindaco della Giunta Garozzo che il TUEL assegna funzioni ben note alle amministrazioni comunali che, in caso di pericolo, devono sostituirsi agli altri Enti che non realizzano le opere di messa in sicurezza, Province o Demanio, a proposito della Marina;
2) Non abbiamo mai saputo che fine hanno fatto i 30 mila euro stanziati su richiesta dei Consiglieri Comunali Basile, Alota e Castagnino per illuminare la Siracusa Belvedere. Sarebbe stato almeno opportuno e necessario, dopo non averli impegnati, comunicare ufficialmente per quale fine sono stati utilizzati;
3) Che la strada non fosse di proprietà comunale, doveva essere noto all’Assessore al ramo, quando in Consiglio Comunale diede parere favorevole allo stanziamento delle risorse, su nostra richiesta, per illuminare la Belvedere – Siracusa;
4) Se erano a conoscenza di ciò, perché hanno dato parere positivo? Per prendere in giro i cittadini di Belvedere? E se dopo 6 anni di amministrazione, l’attuale sindaco non era a conoscenza che la strada per Belvedere era di proprietà della Provincia, dimostrando lacune insopportabili nella gestione del territorio, non è il caso che si dimetta?
5) A smentire ulteriormente le affermazioni del Vermexio, vorremmo ricordare che ci sono state numerose riunioni fra l’ingegnere Borgione e il geometra Smiriglio, responsabile del Comune e della ex Provincia, per definire le modalità di utilizzo delle somme stanziate su richiesta dei Consiglieri Comunali Basile, Alota e Castagnino, a cui hanno partecipato anche i Consiglieri Comunali.
6) Puerile poi l’attacco alla ex Provincia, che è in ritardo perché, negli anni passati, non è stata amministrata come sta accadendo adesso con l’attuale Commissario. Ma non mi sembra che nel passato l’amministrazione comunale abbia assunto una posizione di contrasto con la ex Provincia, contestando, ad esempio, che non venivano eseguiti i lavori di illuminazione della Belvedere – Siracusa. Lo sta facendo adesso, in maniera politicamente ipocrita, dimenticando, ad esempio, la farsa della inaugurazione della sede universitaria nell’Ostello della Gioventù, sempre a Belvedere, perché, come dimostra la vicenda della
palestra della scuola elementare, ancora non aperta, sempre a Belvedere, nonostante le assicurazioni date, c’è una naturale predisposizione di questa amministrazione comunale a prendere per i fondelli i cittadini di Belvedere, che vengono considerati, come quelli di Cassibile, di serie B, figli di un Dio minore, e che come tali o vengono scippati di quello che è loro dovuto, oppure vengono gabbati. A tal proposito vorremmo ricordare l’altra vicenda relativa alla mancata realizzazione dei marciapiedi di via Cavalieri di Vittorio Veneto. In questo caso, cara amministrazione comunale, la strada è di proprietà della ex Provincia? Perché, hai voluto trasferire le risorse destinate ai cittadini di Belvedere in un altro quartiere?
La verità è che oltre che scarsi, spesso si ha la memoria corta!”.
“La verità -hanno concluso Vinciullo, Basile, Alota e Castagnino – è che questa amministrazione fa acqua da tutte le parti, che non conosce i percorsi amministrativi e la dialettica politica, che non mantiene gli impegni con i cittadini, che è lontana mille miglia dalle istanze del territorio e che ogni tanto risponde alle nostre osservazioni, dimostrando la pochezza politico-amministrativa, dove, oggettivamente, brilla!”.