Don Fortunato Di Noto, parroco ad Avola e fondatore dell’Associazione Meter, propone un’iniziativa simbolica per il Giubileo: aprire una Porta Santa anche nel digitale, che rappresenti l’ingresso in un mondo virtuale fatto di sapere, ricerche e speranza. L’Associazione Meter, di cui don Di Noto è fondatore e presidente, ha concretizzato questa visione pubblicando un video sui social, realizzato con l’uso dell’intelligenza artificiale, in cui un bambino apre simbolicamente la porta e si ritrova immerso nel web.
L’obiettivo di Don Di Noto è evangelizzare il digitale, trasformando internet in uno spazio che promuova relazioni autentiche, libere da tossicità e falsità, portando speranza anche nelle “periferie digitali”.
“Internet è un dono di Dio, ha ricordato Papa Francesco. Attraverso questa Porta Santa Digitale vogliamo invitare tutti, specialmente i giovani e le famiglie, a riflettere su un uso sano e consapevole della tecnologia, perché anche nel web si possono costruire esperienze di condivisione,” spiega Don Di Noto, da sempre in prima linea per il contrasto della pedopornografia e per la sicurezza dei più giovani sul web.
Il video, in cui l’apertura della porta diventa un viaggio nel mondo virtuale, vuole rappresentare la doppia natura del digitale: un luogo ricco di opportunità, ma anche di insidie.
Don Di Noto continua: “La rete è abitata da miliardi di persone, ma non è priva di pericoli. Come pellegrini di speranza, dobbiamo portare il lieto annuncio anche qui, affinché il web diventi un luogo sicuro e giusto per tutti.”
Il video è disponibile sul canale ufficiale dell’Associazione Meter su YouTube per la visione e la diffusione: