Nell’ambito della Giornata mondiale dell’ambiente, Legambiente Sicilia ha organizzato sette flash mob per protestare contro la mancata istituzione delle riserve naturali, previste nel piano del 1991. L’iniziativa, inserita nella campagna “Preziose per natura”, si è svolta a Lipari, nell’Ingrottato lavico del Simeto, nel Bosco di Santo Pietro, ai Pantani della Sicilia sud orientale, nell’sola di Capo Passero, nell’sola delle Correnti, a Capo Murro di Porco e nella penisola della Maddalena. “È inconcepibile – dice Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – che dopo 30 anni dal piano che le ha individuate, siti di grandissimo pregio naturalistico, scrigni di biodiversità, non siano ancora istituiti come riserve naturali con perimetrazione, regolamento ed ente gestore. Solo così si passerà dai vincoli alla vera tutela e valorizzazione. Istituiamo queste riserve e contribuiamo al 30 per cento di territorio di mare e di terra da proteggere e tutelare entro il 2030”. Il prossimo appuntamento di “Preziose per natura” sarà il 10 giugno nello spazio mediterraneo ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo con il Forum sulle aree naturali protette.