Anche quest’anno Siracusa celebra la “Giornata Internazionale delle persone con disabilità”. Proclamata nel 1981 dall’ONU, la “Giornata” intende mettere al centro dell’attenzione e del confronto pubblico il tema del diritto universale alla piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società; e la necessità di contribuire all’eliminazione di tutti gli ostacoli che limitano il rispetto dei diritti imprescindibili della persona.
Il CoProDis (Coordinamento Provinciale Disabilità), che raggruppa quindici realtà associative, con il patrocinio del Comune, di Città Educativa e la partecipazione del Lions Siracusa Archimede, organizza per domani martedì 3 dicembre con inizio alle 17,00, all’Urban Center una manifestazione che prenderà il via con la proiezione del film Flaminia, di Michela Giraud. Dopo i saluti, in collegamento video, del ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, della garante regionale per la disabilità Carmela Tata e dell’attrice e regista Michela Giraud, seguirà una tavola rotonda con la partecipazione, tra gli altri, del presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta, dell’assessore Marco Zappulla, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Luisa Giliberto, del presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello e della presidente del CoProDis Lisa Rubino. Modera Prospero Dente.
“Una giornata di autentica sensibilizzazione – dichiara l’assessore alle politiche sociali Marco Zappulla – che attraverso un momento di confronto tra tutte le Istituzioni presenti sul territorio offrirà anche spunti di riflessione per rafforzare l’impegno verso una inclusione effettiva, presente e rivolta non solo alle persone con disabilità ma anche allo loro famiglie”.
Per Lisa Rubino presidente del CoProDis “Le Nazioni Unite sottolineano come l’inclusione sociale delle persone con disabilità sia una condizione essenziale per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza. E che l’impegno a garantire i diritti delle persone disabili non è solo una questione di giustizia, è un investimento in un futuro comune. Ci siamo mossi, ormai da diversi anni, in tutta la provincia proprio per far comprendere a tutti questi concetti. Siamo quindi contenti che la celebrazione della Giornata del 3 dicembre sia man mano divenuta, anche a Siracusa, un momento di coinvolgimento che intende rivolgersi non solo a chi vive ogni giorno una condizione di disabilità, ma anche alle loro famiglie, agli operatori, ai professionisti che operano nel sociale e soprattutto a tutti i cittadini, perché promuovere partecipazione ed inclusione serve a costruire un futuro comune migliore per tutti”.