“Per la prima volta il Comune di Siracusa licenzia un dipendente comunale, va sicuramente detto però che la stragrande maggiornaza dei dipendenti comunali è fatta da persone che svolgono con dedizione il proprio lavoro”. Sono queste le parole del primo cittadino aretuseo Giancaro Garozzo all’indomani della notizia relativa al licenziamento del dipendente comunale indisciplinato. “ E’ chiaro però che non possiamo nascondarci dietro un dito- precisa Garozzo, dicendo che tutti sono corretti. Si è arrivati al licenziamento, dopo oltre un anno di scartoffie burocratiche, di un dipendente che si assentava dal posto di lavoro per andare a svolgere altre prestazioni lavorative in altro luogo. E’ una questione di etica, al di là dei risvolti giudiziari che può avere la vicenda, non è accettabile che chi è retribuito con fondi pubblici non abbia ancora capito il momento di crisi che stiamo vivendo, che c’è tanta fame di lavoro e che comunque rientra nella categoria dei fortunati”. Si quindi, per il sindaco Garozzo, alla riforma della pubblica amministrazione che in questi casi prevede il licenziamento in 48 ore.