Pubblicate le graduatorie definitive del Programma di Azione e Coesione Pac 14/20 per l’Asse B “Recupero Waterfront” e l’Asse C “Accessibilità turistica”. L’Asse B, finanziato con 17 milioni, prevede l’ampliamento e la riqualificazione degli approdi dei moli e dei Terminal Crociere dei porti, la sistemazione e la riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali, il miglioramento della connessione materiale tra i centri urbani e le aree portuali: tra questi, oltre ai progetti a Pantelleria, Marsala, Siracusa, il finanziamento più importante, 7 milioni 721mila euro, è per il porto di Milazzo (“Interventi di sistemazione e di riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali – Porta del Mare). Nel capoluogo aretuseo, oltre agli 8,3 milioni che il Comune di Siracusa avrà a disposizione per una grande via ciclopedonale fino alla punta sud di Murro di Porco, saranno disponibili altri 2,5 milioni di euro per la riqualificazione del Porto piccolo, approdo Santa Lucia e Riva Porto Lachio. In provincia, invece, con i fondi Pac viene finanziato anche il circuito ciclabile del Barocco, ovvero il sistema integrato di mobilità ciclo-ferroviario nel val di Noto denominato Passiblei (1,4 mln), un progetto sviluppato in collaborazione tra la Provincia di Ragusa e Siracusa, e ancora il fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sulle pensiline dei parcheggi a servizio dei porti di Augusta e Catania (2 milioni). L’Asse C prevede, invece, il potenziamento e la riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica e il miglioramento e la sostenibilità della mobilità interna ed esterna alle aree di attrazione (21 milioni) del programma. “Il Pac prevede il completamento degli interventi entro il 2023, quindi non c’è tempo da perdere, bisogna fare in fretta e bene” – commenta il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Giancarlo Cancelleri. “Continueremo a lavorare affinché vengano destinati fondi anche ai progetti finora non finanziati. Occorre però velocizzare, completare tutti gli iter autorizzativi necessari e concretizzare i numerosi progetti presentati e finanziati. E’ un dovere morale e sociale impegnarsi affinché questi fondi trovino luce in opere essenziali per il territorio”.