• 29 Dicembre 2024 1:33

www.telecittanews.it

Quotidiano d'informazione online

“Finanza complementare”, convengo in Confindustria. Giovanni Musso (Irem): “Sfide importanti per le nostre aziende”

DiMaurilio Abela

Mar 7, 2024

“Le nostre aziende, e in particolare le Pmi, sono attese da sfide importanti, che comporteranno un notevole e deciso mutamento di prospettiva nel modo di fare impresa e di rapportarsi col mercato finanziario”. Ha esordito così Giovanni Musso, presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Siracusa e coordinatore del gruppo tecnico finanza di Confindustria in occasione dell’incontro tenuto ieri, nella sede di Confindustria Siracusa, durante il seminario “La finanza complementare a supporto delle Aziende”. Un appuntamento che oltre a Musso ha visto la partecipazione di Maria Pia Prestigiacomo, vicepresidente di Confindustria Siracusa e presidente del Comitato credito e finanza, Marco Letizia, Direttore responsabile Sud Italia e Toscana di Azimut e Luigi Rubino, Area manager 5 Sud di Azimut Direct. 

Il focus è stato sulla finanza alternativa, cresciuta notevolmente negli ultimi anni per diversificare i canali di finanziamento, ma di cui non si conoscono sufficientemente i reali vantaggi per le aziende. “La finanza “tradizionale” – ha spiegato Musso – presenta alcuni limiti. Il principale è quello legato al limitato accesso al credito per PMI, startup, ma anche grandi realtà che possono trovare ostacoli alle possibilità di finanziamento. A questo si unisce, spesso, una maggiore rigidità delle procedure, con un rallentamento delle tempistiche di erogazione dei crediti nonché un’offerta meno ampia e innovativa di strumenti finanziari disponibili”. E proprio per superare questi limiti nasce la finanza complementare. Ciò significa diversificare le fonti di capitale, integrando strumenti finanziari non convenzionali, come il crowdfunding, le obbligazioni verdi, i minibond. Un approccio che non solo fornisce flessibilità finanziaria, ma può anche ridurre la dipendenza da una singola istituzione, mitigando così i rischi associati.

La sua natura innovativa, infatti, offre alle imprese alternative più flessibili e sostenibili rispetto alla sola finanza bancaria. “E molti – prosegue – sono anche i possibili vantaggi che vanno dalla visibilità nei mercati finanziari, al miglior sostegno alla crescita e allo sviluppo aziendale che permette quindi di perseguire con successo i progetti imprenditoriali e per finire le aziende appaiono più organizzate, evolute e al passo coi tempi agli occhi di mercati, fornitori e clienti. Grazie a realtà come Azimut – ha concluso Musso – le imprese possono accedere alla finanza complementare, presentandosi a nuovi e diversi investitori che hanno finanziato i loro progetti di sviluppo con strumenti sia tradizionali che innovativi”

“L’evento organizzato da Confindustria Siracusa – ha detto Marco Letizia, Direttore responsabile Sud Italia e Toscana di Azimut – è stato per me estremamente stimolante. Da relatore ho avuto modo di percepire una platea curiosa ed attenta alle nuove tendenze in ambito finanziario, fatto testimoniato anche dalle numerose domande a fine intervento. Credo che il progresso tecnologico in quest’ambito contribuirà sempre più in futuro allo sviluppo sia delle nuove realtà imprenditoriali che alle imprese mature, contribuendo allo sviluppo del territorio.”

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com