“L’assessore Gibilisco la smetta di minacciare la chiusura della fiera del mercoledì. Non è questa la soluzione per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti”. Matteo Melfi, consigliere comunale di “Siracusa chiama Nord”, il partito che fa riferimento a livello provinciale al vicesindaco Edy Bandiera, non condivide l’idea lanciata dall’esponente della Giunta municipale di mettere fine all’esperienza del mercato settimanale nella zona di via San Metodio e Bosco Minniti. “Per reprimere le cattive abitudini di alcuni ambulanti – sottolinea Melfi – non si può penalizzare chi opera nel rispetto delle leggi. Si colpirebbero centinaia di operatori che lasciano in ordine i loro spazi al termine della giornata lavorativa. Bisogna agire secondo quanto prevede la legge, elevando sanzioni e dunque colpendo i portafogli di chi si rende responsabile di tali condotte. A tal proposito – continua il consigliere comunale – vorrei chiedere a Gibilisco quante multe la Polizia ambientale, di cui lui è l’assessore di riferimento, ha elevato nei confronti di questi indisciplinati che lasciano i rifiuti per strada. Secondo le informazioni in mio possesso, neanche una. La responsabilità di questa situazione dunque è anche da attribuire a chi non fa rispettare la legge. Gli strumenti per sradicare le cattive abitudini ci sono, occorre solo avvalersene. Evidentemente, però, l’assessore preferisce scelte eclatanti e assolutamente inique”.
Per Matteo Melfi sarebbe assurdo porre i sigilli ad un mercato settimanale che, oltre che rappresentare un’occasione di lavoro per centinaia di onesti operatori, è anche un punto di riferimento per molti siracusani. “Non si può fare un repulisti che penalizzerebbe tutti. E’ inconcepibile che per colpa di pochi – conclude – ci rimettano tutti”.