In occasione della Festa dei Lavoratori, la Uil Siracusa si unisce con forza al grido nazionale e siciliano per ribadire che non si può e non si deve morire di lavoro. La recente tragedia di Casteldaccia, simbolo di tutte le stragi che continuano a insanguinare i luoghi di lavoro, richiama la responsabilità collettiva di istituzioni, imprese e società civile nel garantire condizioni di sicurezza e dignità per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori.
“Le morti bianche, gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali sono un’emergenza nazionale alla quale bisogna dare risposte concrete e immediate,” dichiara Ninetta Siragusa, Segretaria regionale Uil Sicilia e Area Vasta con delega al territorio di Siracusa. “In questo Primo Maggio, rilanciamo il nostro impegno per la formazione, il rafforzamento dei controlli con un aumento degli ispettori, la vigilanza sugli appalti e subappalti e, soprattutto, per una svolta culturale che parta dai banchi di scuola.”
Nella provincia di Siracusa e in tutta la Sicilia, il lavoro assume troppe volte le sfumature della precarietà, dell’insicurezza salariale e della mancanza di tutela. “Il tasso di inattività e di lavoro irregolare resta ancora troppo elevato. È ora di dire basta alla cultura del profitto a tutti i costi, che sacrifica la salute e la vita di chi lavora. Non possiamo e non dobbiamo abituarci alle tragedie e all’ingiustizia,” prosegue Siragusa.
La Uil Siracusa conferma il proprio impegno accanto a lavoratrici e lavoratori, giovani e meno giovani, donne e uomini, pensionate e pensionati, per dare risposte concrete alla disoccupazione, al dramma dell’emigrazione giovanile, al divario di genere e alle nuove forme di sfruttamento legate alla gig economy e alle tecnologie digitali.
“Oggi più che mai servono politiche attive per il lavoro, investimenti in formazione, innovazione e infrastrutture: solo così Siracusa, la Sicilia e l’Italia potranno guardare al futuro con fiducia. Il sindacato continuerà a essere presidio di tutela, giustizia e solidarietà,” conclude la Segretaria.
In questo Primo Maggio, la Uil Siracusa rinnova il proprio augurio a tutte e tutti coloro che del lavoro fanno la ragione della propria dignità. Il nostro impegno resta quello di non lasciare indietro nessuno e di difendere ogni conquista, guardando insieme a nuovi traguardi di diritti e giustizia sociale.