“Emozioni su tela”. E’ il titolo del Laboratorio d’arte esperienziale in estemporanea organizzato dall’associazione “A Regola d’Arte progetti e ricerca” della presidente Elena Savatta. Un ciclo di 5 appuntamenti nel mese di dicembre nella sede sociale di via Mascalucia in cui l’associazione ha voluto coinvolgere il Movimento Apostolico Ciechi (M.A.C.). L’apposito protocollo di intesa è stato stipulato con il chiaro intento di trasmettere emozioni. Lunedì 16 e mercoledì 18 dicembre, dalle 15 alle 17, gli ultimi due incontri di una manifestazione organizzata in modalità totalmente gratuita dalla realtà no-profit siracusana, che ha messo a disposizione i propri locali e tutto il materiale. Le opere, realizzate in tandem tra persone cieche o persone ipovedenti e volontari e soci dell’associazione, saranno esposte in un vernissage che si terrà a febbraio per poi essere donate a un’associazione che si occupa di persone fragili.
Tra coloro i quali hanno fornito il loro contributo, anche l’artista cagliaritano Andrea Ferrero Sette, che si è collegato da remoto, raccontando la sua esperienza e suscitando vivo interesse tra i partecipanti. Un’esperta d’arte, la dottoressa Claudia Capello, ha guidato l’esperienza sensoriale, in un excursus storico della pittura nell’arte dal XIII secolo ai nostri giorni (tele, pigmenti, vernici, collanti). Emozioni a tutto tondo tra gli sguardi curiosi e stupiti dei partecipanti. Uno spazio importante è stato dedicato dalla professoressa Elena Savatta all’approccio alla chimica nell’arte.
Nelle ultime due giornate, i partecipanti, solo con l’uso delle mani, si dedicheranno alla realizzazione delle loro opere arte su tele, utilizzando colori acilici. Agli artisti sarà conferito simbolicamente il riconoscimento di “Ambassador di emozioni”. Un’idea progettuale molto apprezzata da tutti. “Il nostro – sottolinea Elena Savatta – non è stato un corso d’arte o di pittura, bensì degli incontri tenuti con il chiaro intento di promuovere l’inclusione sociale, tramite la bellezza dell’arte in forme ed espressioni. Ringraziamo chi ha creduto nel nostro progetto, a partire dal professore Antonino Amore, presidente M.A.C. di Siracusa. Grazie anche all’avvocato Alessandra Savatta, che ha co-progettato e sostenuto il laboratorio esperienziale, all’artista Andrea Ferrero Sette che, con la sua testimonianza da Cagliari, ha arricchito queste giornate, e alla dottoressa Claudia Capello. Un grande grazie infine ai volontari e partecipanti al progetto sperimentale: Anna, Alessandra, Romea, Stefano, Martina, Marilena, Karola, Simona, Sara, Amel, Lucia, Stefania, Leo, Gaia, Antonino e molti altri”.