La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un’importante attività di servizio nel settore del commercio clandestino di prodotti petroliferi. A seguito di indagini info-investigative ha individuato, in un’area recintata di Agnonem all’interno di un manufatto artigianale, un distributore clandestino di carburante con la presenza di quattro contenitori di gasolio della capacità singola di 1.000 litri ciascuno, unitamente ad un sistema di erogazione. Gli ulteriori approfondimenti hanno consentito, nonostante l’area fosse apparentemente abbandonata, di individuarne l’effettivo utilizzatore dell’area, B.F. di 63 anni, segnalato all’Autorità Giudiziaria aretusea per i reati di ricettazione e omessa denuncia di materiale esplodente (articoli 648 e 679 del codice penale) nonché per aver sottratto i beni all’imposizione delle accise (articolo 40 del Decreto Legislativo n. 504/95). Nella circostanza sono state sequestrate oltre 3.000 litri di gasolio unitamente agli artefatti del circuito di approvvigionamento che consentiva la cessione, con il contestuale conteggio, di carburante a favore di occasionali avventori, costituiti da una pistola erogatrice, una valvola contra litri ed un motore di aspirazione. L’operazione si attesta in un segmento operativo nel quale il Corpo acclara le sue peculiarità di polizia economico finanziaria e si pone come tutore del bilancio pubblico per il corretto ed effettivo incasso dei tributi dovuti, contrastando le frodi in materia di accise e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.