Dai dati del bollettino del Ministero della Salute emerge che i nuovi positivi in Sicilia, relativi alla giornata di lunedì 10 gennaio sono 7.803, (domenica erano 12.949) a fronte di 31.786 tamponi processati, dato che porta il tasso di positività a 24,5%.
In regione, purtroppo, si registrano 23 decessi (domenica erano 15). I guariti sono 917 e gli attualmente positivi registrano un incremento di 6.863 unità attestandosi su un numero totale di 118.640. Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 1.160, sono 143 i ricoveri in terapia intensiva con 15 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 117.337 persone.
Per la prima volta da oltre un mese, la giornata di ieri è stata segnata dal segno meno nel bilancio del Covid a Siracusa. Grazie alle guarigioni, scende di 17 unità il conto dei casi attivi complessivi, nel solo capoluogo.
I contagiati al momento sono ora 2.297 e solo 151 i contatti in isolamento, a fronte di un numero così alto di positivi. Misura, forse, della sofferenza del sistema di tracciamento a causa dell’esplosione di questa nuova ondata.
Aumentano le terapie intensive. Sono infatti 3 i siracusani del capoluogo intubati. Si tratta di over 70. Invece sono 44 in regime di ricovero ordinario.
Quanto alle fasce d’età più esposte al contagio, è quella 40-49 anni a fare registrare il maggior numero di positivi (508); a seguire 30-39 anni con 451. Gli under 12 contagiati sono oggi 258.
Questa la ripartizione dei casi, provincia per provincia, secondo quanto riferito dalla Regione siciliana: Catania 1483, Messina 1438, Trapani 1117, Palermo 1096, Agrigento 819, Siracusa 667, Ragusa 612, Caltanissetta 353, Enna 218.