Sono 514 i positivi in Sicilia e, per la prima volta, non si registrano vittime, dopo tanto tempo. Ed è una bellissima notizia. Aumentano, di poco, i ricoveri: sono 118.
L’incidenza sale al 3,7% ieri era al 2,5%. L’isola è al sesto posto per contagi, al primo c’è l’Emilia Romagna con 991 casi, al secondo posto il Lazio con 940 casi al terzo posto il Veneto con 870 casi, al quarto la Lombardia con 662 casi, al quinto la Campania con 591 casi.
Gli attuali positivi sono 10.778 con un aumento di 396 casi. I guariti sono 118. Sul fronte ospedaliero sono adesso 393 ricoverati, con 14 ricoverati in più rispetto a ieri in terapia intensiva sono 41, uno in più in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province si registrano i seguenti contagi in un giorno: Palermo con 175 casi, Catania 174, Messina 55, Siracusa 32, Agrigento 25, Ragusa 24, Trapani 7, Caltanissetta 12, Enna 10.
Intanto, si normalizza la situazione covid a Sortino. La cittadina montana, in provincia di Siracusa, si era guadagnata, purtroppo, il triste primato della più alta incidenza settimanale di contagi. Solo l’alta percentuale di vaccinati ha permesso di scongiurare provvedimenti che avrebbero limitato la mobilità.
I numeri di questi giorni sono decisamente rassicuranti. Sono 32 gli attuali positivi a Sortino, ampiamente sotto i 60 casi della scorsa settimana. Ad oggi, l’80,22% della popolazione sortinese ha completato il doppio ciclo. Come si spiega, allora, un numero così alto di positivi?
“La gente non ha ancora capito che il vaccino non è la cura ma il meccanismo per evitare conseguenze serie dovute al covid”, spiega il sindaco della cittadina, Vincenzo Parlato. “Fatto il vaccino, si abbassa la guardia. Niente mascherine, distanziamento e così anche i vaccinati si ritrovato positivi, come è noto ed ampiamente spiegato. Per fortuna, grazie al vaccino abbiamo evitato conseguenze peggiori. Basti pensare che nonostante molti anziani siano risultati positivi, nessuno ha avuto bisogno di ospedalizzazione”.
Sortino ha pianto oltre 20 vittime, dovute al covid. Qui ha sede una delle principali associazioni regionali di familiari di vittime del covid ed una stele in piazza ricorda come Sortino sia stata duramente colpita dalla pandemia, durante la prima ondata.