Il bilancio delle ultime competizioni elettorali e il fendente sul governo Musumeci. E’ quanto emerso dalla direzione regionale del Partito Democratico siciliano, che si è riunita alla presenza del segretario regionale, Anthony Barbagallo, del presidente Antonio Ferrante e della tesoriera Francesca Busardò Armetta mentre tutti gli altri hanno partecipato in videocollegamento.
Barbagallo ha commentato in modo positivo l’esito delle ultime elezioni per quanto riguarda i piccoli comuni, annunciando che d’ora in poi gli iscritti al Pd dovranno candidarsi sotto il simbolo del partito. Il segretario ha sottolineato, ancora una volta, l’immobilismo di Musumeci: “Un governo arruffone sul piano politico, incapace di gestire l’emergenza sociale, sanitaria ed economica determinata dal coronavirus. Che sul miliardo e 400 milioni stanziati ad aprile ha impegnato soltanto 30 milioni mentre le aziende, le imprese, gli artigiani, gli operatori sanitari, boccheggiano in grande difficoltà”.
Al termine è stato votato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Partito Democratico siciliano ad incalzare il Governo della Regione affinché si attivi, finalmente, per sostenere le attività produttive e commerciali siciliane. Nel documento il Pd si dichiara al fianco dei siciliani in questo periodo difficilissimo, rivolgendo in particolare il pensiero: “agli abitanti dei comuni dichiarati “zona rossa”, e ai loro amministratori locali, ai quali rinnoviamo l’impegno, attraverso il nostro gruppo parlamentare all’Ars, perché vengano predisposti tutti i mezzi organizzativi ed economici a salvaguardia della loro sicurezza ed economia locale e, attraverso la nostra deputazione nazionale, ci faremo carico di avanzare una richiesta di trattamento analogo rispetto alle zone rosse del resto d’Italia”.