Si chiama manifesto per un patto educativo della città di Siracusa ed è un progetto rivolto alle scuole e alle associazioni del terzo settore. L’obiettivo è di innalzare la qualità della vita di bambini e adolescenti, favorendone la partecipazione in un’ottica in cui l’educazione non è mera formazione, ma la capacità di tirar fuori le potenzialità di ciascuna. Tutto ciò attraverso un’azione reciproca che costruisca insieme identità e futuro. L’iniziativa è’ stata presentata questa mattina nella chiesa dei cavalieri di Malta dall’assessore Valeria Troia, che ha definito città educativa quella che garantisce a tutti pari opportunità. «La città che educa – ha detto l’assessore – è una città partecipata e dunque democratica, nella quale si coltivano i valori civili e della solidarietà e si valorizza il capitale sociale. E’ una città sostenibile che intende il rispetto della natura come un valore da promuovere e applicare nel concreto. I bambini sono ottimi educatori e imparare e insegnare devono essere attività reciproche. Infine, la città che educa sa essere accogliente, inclusiva e sa offrire a tutti pari diritti e garantire a tutti piena cittadinanza»