Grande partecipazione di studenti e famiglie alla cerimonia conclusiva del progetto didattico “Terra Madre. I mille e un Giufà” , promosso da Cetty Bruno, direttrice del Museo Etnografico “Nunzio Bruno“ di Floridia e giunto alla VII edizione, grazie alla proficua collaborazione con le scuole del territorio.
Nei locali del museo di piazza Umberto I, per l’occasione, erano infatti presenti i tre dirigenti scolastici degli istituti comprensivi floridiani, Giorgio Agnellino del “De Amicis”, Clorinda Coppa del “Volta” e Salvatore Cantone del “Quasimodo”, insieme con numerosi docenti e gli alunni coinvolti nel progetto, che ha lo scopo di condurre i giovani lettori in un percorso di conoscenza della Sicilia, dei suoi volti, dell’indole degli abitanti e del fascino dei luoghi, attraverso le più belle pagine della letteratura italiana.
Questa settima edizione è stata dedicata, su proposta dalla curatrice, la docente Manuela Spina, al ciclo dei racconti di Giufà nell’edizione delle Fiabe di Italo Calvino, per omaggiare il grande scrittore nell’anno del centenario, attraverso uno dei protagonisti indiscussi della tradizione orale e popolare che la Sicilia ha ereditato dal Medio Oriente. L’aspetto eclettico del personaggio e il suo valore simbolico, dovuto all’appartenenza a tutti i popoli del Mediterraneo, che oggi stentano a trovare punti d’incontro e di armonia, è stato sottolineato anche da Maria Burgio, curatrice del laboratorio teatrale, apprezzato dagli alunni che si sono divertiti a vestire i panni di Giufà, marionetta dai mille volti, dopo avere stilato i copioni, negli incontri con le docenti di Lettere dedicati alla trasposizione testuale, e dopo avere realizzato le illustrazioni delle novelle, durante il laboratorio artistico organizzato da Lisa Barbera.
Anche gli alunni di scuola primaria sono stati coinvolti in questo percorso attraverso il laboratorio di riciclo creativo affidato all’associazione “Ricicreo” di Pina Marino e Angela Belfiore, che ha consentito loro di creare delle bellissime marionette di Giufà con materiale riciclato. In occasione della cerimonia conclusiva, gli intervenuti hanno potuto visitare la mostra dei dipinti e dei manufatti dei ragazzi e hanno assistito alla messa in scena degli sketch e alla consegna degli attestati.