“Questa mattina avevo convocato un incontro – dice il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni – per illustrare sia il progetto che riguarda gli interventi di messa in sicurezza definitiva delle case popolari di via De Gasperi, quantizzati in 3 milioni 800 mila euro, sia il progetto delle nuove case popolari di via Pindemonte, che ammonta a 4 milioni e 400 mila euro. Purtroppo, a causa di un lutto che ha colpito l’IACP, è stato deciso di rinviare la conferenza di 8 giorni. Questo – continua il primo cittadino – non mi ha esentato dal tenere comunque un incontro con tutti i tecnici, perché in queste settimane ho trovato la soluzione, della quale ho già discusso nei giorni scorsi con il prefetto, il direttore IACP, l’assessore regionale competente, l’avvocato e tutti i soggetti interessati. L’idea è di procedere con un intervento sostitutivo, per mettere intanto in sicurezza le scale e quant’altro fosse necessario per evitare le copiose infiltrazioni d’acqua e garantire così la sicurezza dei condomini. Come attività straordinaria questo è quello che il Comune può fare, in attesa che vengano appaltati i lavori di messa in sicurezza definitiva di cui abbiamo detto prima, che risolveranno definitivamente i problemi che si trascinato da anni, legati al degrado strutturale delle palazzine. C’era la preoccupazione che il Comune non potesse intervenire neanche sulle scale, per tante ragioni; al di là di suggerimenti fantasiosi e a tratti demenziali arrivati da più parti, abbiamo trovato un escamotage che ci consentirà, sempre d’intesa con il prefetto, l’Istituto Autonomo Case Popolari, l’assessorato regionale alle Infrastrutture, l’avvocato, di poter attuare almeno questo intervento, che faremo rapidamente, dopo le opportune verifiche legali. Ho chiamato l’IACP per avere i progetti contenenti i lavori da svolgere nelle scale, che sono quelli più urgenti, in attesa, ripeto, dell’appalto definitivo. Il nostro obiettivo – conclude il sindaco Gianni – è sempre quello di attuare interventi a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e dei bambini in particolare”.