“C’è un conto che chiama in gioco l’inerzia e la diretta responsabilità della nostra premier, che per questo merita la più ferma critica. È un conto – scrive in un lungo post su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte – che cresce giorno dopo giorno e grava sulle spalle degli italiani. Mi rivolgo direttamente a te, presidente Meloni: i cittadini sono allo stremo per il salasso che gli viene imposto dal caro-benzina. Non parliamo certo di una cena a scappar via, ma di circa 2 miliardi di extragettito accantonati dal tuo governo tra i giorni più frenetici di partenza e rientro dalle vacanze. Un tesoretto accumulato grazie all’Iva e alle accise sul carburante che, se calcolato da inizio anno, viene stimato intorno ai 4 miliardi di euro. Insieme al caro-vita si sta mangiando i risparmi dei cittadini: alberghi e ristoranti fanno registrare aumenti da capogiro e sono tante le famiglie che sono state costrette a rinunciare alle ferie per far quadrare i conti, nonostante abbiano già tirato la cinghia. Molte delle famiglie che partono sono costrette a fare a meno delle bellezze del nostro Paese e a scegliere a malincuore mete meno costose – come ad esempio l’Albania, di cui sei stata ospite nei giorni scorsi“.
“Presidente Meloni, cara Giorgia: la crisi morde e gli italiani mordono il freno. Non rimanere concentrata sul pagamento degli 80 euro al ristoratore albanese, un gesto buono per pavoneggiarti sulle copertine dei rotocalchi, ma di nessuna utilità per dare ossigeno ai conti degli italiani. Pensa a questo indegno bottino prelevato dai portafogli degli italiani, alle promesse strillate in campagna elettorale a proposito delle accise sul carburante“. Ha concluso, nel suo lungo post su Facebook, il leader M5s, Giuseppe Conte.