“La temuta seconda ondata di Covid-19 è ufficialmente arrivata e mentre si discutono le decisioni assunte per provare a limitarla, con le inevitabili polemiche al seguito, i farmacisti restano come sempre in prima linea a supporto della popolazione”. Così dichiara Salvatore Caruso, presidente di Federfarma Siracusa.
Oltre all’emergenza Covid, però, è iniziata anche la stagione della “classica” influenza per la quale
quest’anno, se possibile, è ancora più importante vaccinarsi.
“Vaccinarsi contro l’influenza di stagione è fondamentale – spiega Caruso – perché permetterebbe ad un’ampia fascia di popolazione di evitare le complicazioni ma soprattutto di non intasare gli ospedali con sintomi facilmente assimilabili a quelli del Covid”.
“L’uso del condizionale purtroppo al momento resta obbligatorio, perché vista la penuria di dosi disponibili, oggi di fatto non siamo in grado di garantire la somministrazione a tutte quelle persone che, pur non avendo diritto alla prestazione gratuita, di fatto rappresentano la cittadinanza più attiva e mobile e quindi più a rischio di trasmissione, per questo interessata a sottoporsi volontariamente alla vaccinazione – prosegue il Presidente Caruso – e in questa situazione di stallo siamo, purtroppo, ancora in attesa di risposte dall’assessorato regionale alla Salute”.
“Ho la massima comprensione per la delicatezza del momento – ribadisce Salvatore Caruso – ma ne ho un
po’ meno per l’incapacità di capire che è sempre opportuno dare delle risposte e che in questo momento
sulla disponibilità dei vaccini, così come su quella dell’ossigeno gassoso, non rispondere non può diventare una risposta”.
“Noi farmacisti ogni giorno ci interfacciamo con i bisogni e le necessità dei cittadini, verso i quali abbiamo il dovere di rendere conto su tempistiche e disponibilità per l’approvvigionamento di farmaci fondamentali – conclude Caruso – e per questo motivo non possiamo accontentarci di un inaccettabile e
pericoloso atteggiamento attendista, quanto mai inappropriato in questa delicata fase”.