Nella tarda mattinata odierna, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha effettuato il trasbordo di due migranti in gravi condizioni di salute soccorsi dalla Nave Bettica della Marina Militare nei giorni scorsi.
Le due giovani, rispettivamente di 15 e 20 anni, necessitavano infatti di urgenti cure mediche a causa del quadro clinico particolarmente delicato. La più piccola, infatti, accusava ripetuti episodi convulsivi, mentre la seconda riportava gravi ustioni sul 40% del proprio corpo.
La sala operativa della Capitaneria di Porto, ricevuta la richiesta di evacuazione da parte del Comando di bordo, ha così immediatamente inviato sul posto la motovedetta SAR CP323 che, in brevissimo tempo, ha raggiunto la nave e trasbordato le due giovani donne.
Richiesto anche l’impiego di un elicottero del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera, alzatosi in volo da Catania per recuperare la giovane ustionata e consentirle di raggiungere nel più breve tempo possibile il centro ustioni del capoluogo etneo. Delicata e spettacolare allo stesso tempo l’operazione di recupero della ragazza dalla motovedetta all’elicottero a mezzo di barella, avvenuta sotto gli occhi increduli della popolazione, a poca distanza dalle ostruzioni del Porto Grande di Siracusa. A bordo del velivolo anche un medico volontario del C.I.S.O.M. (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta).
Preziosa la collaborazione del C.I.S.O.M. anche nel mettere subito a disposizione delle operazioni di trasbordo a terra un ulteriore medico volontario, così come tempestivo l’arrivo in banchina del 118 per trasportare al locale pronto soccorso la più giovane delle migranti.