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Calcio, un pari e tanti rimpianti per il Siracusa

DiMaurilio Abela

Ott 3, 2021

Asd Città di Siracusa 2

Upd Santa Croce        2

Asd Città di Siracusa: Ferla, Fichera, Magro (29’ st Kanwi), Schisciano, Giordano, Puzzo, Montagno, Condorelli (17’ st Midolo), Padovani Celin, Ricca, Pepe. All. Mascara.

Upd Santa Croce: Cavone, Bellomo, Cosentino (6’ pt Nei), Iozzia, Zanon, Rodriguez (20’ Parisi), D’Agosta, Camara, Arena (62’ Riela), Leone (43’ st Oliveros), Ceesay. All. Lucenti.

Arbitro: Ghazy di Schio. Assistenti: Pernicione e Artellini di Catania.

Reti: 1’ pt Leone, 5’ pt Ceesay, 16’ pt e 4’ st Montagno

Arbitro: Ghazy di Schio. Assistenti: Pernicione e Artellini di Catania.

Reti: 1’ pt Leone, 5’ pt Ceesay, 16’ pt e 4’ st Montagno rig.

Note: Presenti circa 300 spettatori. Ammoniti Schisciano, Iozzia, Ceesay, Bellomo, Nei e Riela. Angoli 8-1. Recupero 3’ e 3’

Il Siracusa rompe il digiuno di punti ma non quello di vittorie. Al “De Simone” finisce in parità la sfida con il Santa Croce. Un 2-2 ottenuto in rimonta contro una squadra tutt’altro che trascendentale. Senza lo squalificato Sciacca e gli infortunati Paschetta, Costa, Mignemi, La Delfa e Melluzzo, mister Mascara preferisce Magro a Midolo e porta in panchina l’ultimo arrivato, Castiglia. Nel 4-3-3 iniziale, Montagno e Pepe giocano ai fianchi di Celin, attaccante di riferimento. E’ un avvio da incubo per i padroni di casa, sotto di due reti già dopo cinque minuti. Leone approfitta di una leggerezza difensiva avversaria e batte comodamente Ferla. Sono trascorsi 70 secondi dall’inizio del match. Passano 4 minuti e, sulla punizione dello stesso fantasista ibleo, svetta nel cuore dell’area Cessay, dimenticato dai difensori azzurri e fa 0-2. Il Siracusa prova a scuotersi e accorcia le distanze con il solito Montagno che, sugli sviluppi di una punizione battuta da Pepe, trova il pertugio giusto con un destro potente e preciso. Poco dopo, il 7 di casa ci riprova, dalla distanza, para Cavone. Al 18’, da posizione impossibile, colpisce il palo. I locali insistono e Ricca, da fuori area, libera il destro ma non trova la porta. Al 34’ Pepe, su punizione, mette la palla sulla testa di Celin, ma un difensore lo anticipa in angolo. Due minuti dopo Giordano, ancora sugli sviluppi di un tiro dalla bandiera, calcia di destro spedendo la sfera sopra la traversa. Il tempo si chiude con un tiro-cross di Leone a lato.

La ripresa è tutta di marca aretusea ma produce un solo gol, quello realizzato al 4’ da Montagno, che trasforma un rigore concesso per fallo su Celin. Al 9’ l’attaccante brasiliano cestina incredibilmente il 3-2 mandando fuori da due passi su traversone di Montagno. I padroni di casa insistono e Pepe su punizione manda la sfera alta sopra la traversa. Al 28’ il numero 11 crossa per Celin, ancora impreciso sotto porta, stavolta di testa. Nuova opportunità per Pepe al 35 da fermo, palla ancora alta. Il Siracusa si riversa nella metà campo avversaria, il Santa Croce si difende con le unghie e con i denti e riesce a portar via un punto dal “De Simone”.

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