Dopo l’allenamento di questa mattina per gli azzurri è tutto pronto per la trasferta di Rende. Sale l’attesa e gli appassionati del Siracusa sono tutti in fibrillazione. un ultimo sforzo per poter poi festeggiare un obiettivo raggiunto con tanta fatica ed abnegazione. Intanto, su disposizione della Questura, i tifosi azzurri dovranno uscire a Cosenza Nord, al fine di agevolare l’afflusso allo stadio «marco Lorenzon” di Rende. Clima disteso in casa azzurra. La rifinitura pre-gara al De Simone ha consentito di verificare lo stato di forma dei singoli giocatori. Queste le parole di Davide Baiocco: “E’ davvero durissima dover assistere da fuori alle partite decisive. Cerco di stare attento e restare lontano dal campo, ma per me è praticamente impossibile. Ho riflettuto anche in vista della prossima stagione, penso che la cosa bella sia che il fisico ti permetta di scegliere se giocare ancora oppure no. Domani compirò 41 anni e se, come spero, dovessimo conquistare la promozione che abbiamo inseguito tutto l’anno, potrebbe davvero essere uno dei compleanni più belli della mia vita. Nel frattempo sono stati venduti circa 1200 biglietti e sono tredici, fin’ora, i pulman che sono stati approntati, circa sei che partiranno da piazzale Sgarlata e circa sette che partiranno di Piazza delle Vittoria. Molti sportivi, invece, sono orientati su macchine proprie. Gli Ultras Rende 1981 diserteranno la partita contro il Siracusa per protestare contro la società rea di aver aumentato il prezzo dei biglietti. A parer loro sembra assolutamente da condannare questa politica di speculazione adottata per far cassa in vista dell’esodo dei sostenitori aretusei allo stadio Marco Lorenzon di Rende. Non si specula sulla passione”.
Il tecnico Sottil è sereno: “I nostri tifosi sono veramente fantastici. E’ gente che ama questi colori e ci sorprende sempre, perché comunque si fanno cinque ore e mezza di pullman. Muovere 1.500 persone non è da tutti. Ci sarà lo Stadio di Rende assolutamente siracusano con i nostri colori. E questo sarà importante per i ragazzi, per tutto il team che affronta quest’ultima partita. Un ennesimo elogio a questa gente che ci ha sempre fatto sentire il calore, in casa ma soprattutto fuori e questa è l’ennesima dimostrazione”.