Era importante vincere, ma alla fine di una gara rocambolesca, è arrivato solo un pari. E’ finito 1-1 l’anticipo fra Gragnano e Siracusa. A decidere due calci di rigore realizzati da Foggia e Savanarola.
Per la gara contro i gialloblù, Sottil non può disporre di Baiocco e Chiavaro squalificati, dentro Spinelli e Vindigni, mentre in attacco c’è il debutto dall’inizio di Ricciardo. Anche in terra campana gli azzurri sono accompagnati da una buona presenza di tifosi, che hanno trovato supporto anche nell’appoggio di quelli della JuveStabia. Sancito, ancora una volta, lo splendido gemellaggio nel nome di Nicola De Simone. In mattinata, una delegazione azzurra si è recata al cimitero di Castellamare di Stabia per rendere omaggio allo sfortunato difensore morto durante uno scontro di gioco nel lontano 1979. Parte meglio il Gragnano che, a sorpresa, passa in vantaggio al 17’ grazie ad un calcio di rigore trasformato da Foggia. Penalty concesso per un fallo in area di Barbiero su Martone. Azzurri in difficoltà, e al 24,’ un colpo di testa di Mascolo su cross di Carfora per poco non regala il raddoppio. Campani ancora pericolosi con Martone e Mascolo, ma le loro iniziative non trovano compagni alla conclusione. Azzurri vicini al pari con Palermo che, al 42’, coglie un clamoroso palo. Si va al riposo con il Gragnano avanti, al termine di una prima frazione poco brillante.
Nella ripresa, c’è Dezai in luogo di Gallon. L’ivoriano si rende protagonista, prima con fallo su un avversario che gli costa il primo giallo, e poi, per una simulazione in area per il secondo cartellino che vuol dire espulsione. Tutto in soli 12’. Situazione ancora più complicata per la squadra di Sottil che, al 62’, viene espulso dal signor Meraviglia. Fuori Spinelli e dentro Savanarola per un assetto ancora più offensivo. Malgrado l’inferiorità numerica, il Siracusa si catapulta nella meta campo avversaria, Sibilli entra in luogo di Santamaria per il disperato forcing finale. Al 77’ arriva il rigore per gli azzurri per un fallo di Perinelli su Catania. Savanarola realizza e dopo scatta la bagarre con la doppia espulsione di Vitiello e Foggia. Situazione capovolta e azzurri con l’uomo in più negli ultimi dieci minuti. Finale concitato, ma alla fine arriva solo un pari.