Pari e patta. E a gioire sono i nerostellati dell’ex Liquidato, capaci di strappare un prezioso pari al De Simone. E’ finita con il punteggio di 1-1 la gara fra azzurri e Frattese e a decidere sono stati due calci dagli undici metri.
Sottil lascia fuori Vindigni, preferendogli Orefice per il resto ci sono Catania, Longoni e Arena a supporto di Dezai. Cronaca. Dopo 50 secondi c’è un’incursione di sinistro di Catania, bloccata da Rinaldi. Partita contratta in avvio con gli ospiti che interpretano tatticamente bene la gara, concedendo pochi spazi. Fra il 20’ e il 26’ per ben due volte Giordano sfiora la rete con conclusioni dalla distanza, mentre al 28’ è Marotta a farsi vedere dalle parti di D’Alessandro. Al 39’ ci sono proteste azzurre per un blocco in area di Tommasini ai danni di Dezai. Finale tutto del Siracusa con Barbiero pericoloso al 43’. Nella ripresa al 49’ rigore per il Città di Siracusa per un fallo di Tommasini su Dezai. Catania piazza di sinistro alla destra di Rinaldi. Ancora Catania è pericoloso al 53’, conclusione alta. Gli ospiti si fanno vedere con Maggio che di testa sovrasta i difensori avversari , ma la sua conclusione è alta. Al 63’ ci sono forti dubbi per un fallo in area su Marotta. Sottil mette forze fresche con Spinelli in luogo di Longoni, ma al 68’ la Frattese pareggia. Lancio da oltre 50 metri, Santamaria si fa sorprendere da Ammaturo e lo spinge inducendo l’arbitro a concedere il rigore, trasformato da Celiento.
Dentro Gallon e Ricciardo per un Siracusa a trazione anteriore. All’ 89’ Dezai ha la palla della vittoria ma, su lancio di Santamaria spreca tirando a lato. Finisce 1-1, il campionato è ancora lungo ed è vietato mollare.