Un gol di Dezai a 2 minuti dal 90′ decide il risultato del match salvezza tra Melfi e Siracusa. La formazione di Sottil per due volte ha recuperato allo svantaggio sfiorando anche il gol della vittoria. Squadra molle nella prima frazione di gioco e al primo affondo arriva il gol dei padroni di casa anche se è dubbia la posizione di Obeng che “nasconde” a Santurro il pallone calciato da De Vena. In avvio di ripresa il pareggio di Catania che ribadisce in gol un colpo di testa di Turati. Ancora De Vena porta avanti il Melfi con un delizioso pallonetto su Santurro in uscita. A firmare il pareggio è proprio Dezai che sfrutta al meglio un assist del solito Turati.
Questa l’analisi del tecnico Sottil: “Non possiamo permetterci in nessun campo e contro nessuna squadra di andare in campo con l’atteggiamento mostrato nel primo tempo. Io voglio l’atteggiamento del secondo tempo che al di là del cambio di modulo, che conta solo in parte, mi ha fatto vedere giocate, agonismo, una partita che il Siracusa poteva portare a casa ampiamente. Abbiamo creato palle gol importanti. Negli spogliatoi mi sono fatto sentire perché mi sono stancato di regalare primi tempi a tutti gli avversari. Dezai ha lavorato molto bene, abbiamo preso campo, messo palloni in area poi sono arrivati il gol e alcune palle nitide per fare il raddoppio. La svolta è stato il piglio diverso, la sicurezza, la cattiveria e crederci su ogni pallone. Per quello che ha detto il campo potevamo vincere e continuiamo da questo”. Analisi condivisa anche dal portiere del Siracusa, Antonio Santurro anche oggi decisive in alcune circostanze- “Siamo entrati in campo molli – ha detto il numero 1 azzurro -, ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Le parate? Io ci sono per questo”.