Dopo due vittorie consecutive, cade in casa il Real Priolo, battuto 3-1 dal Real Belvedere nella terza giornata del campionato under 15 provinciale. Al campo di “San Focà”, la gara inizia con 45 minuti di ritardo a causa di disguido interno all’Associazione italiana Arbitri. Il direttore di gara incaricato infatti dà forfait all’ultimo istante per un presunto problema ad una caviglia e il designatore è costretto a chiamare l’esperto Prolettini, che arriva intorno alle 15,20 per poi dare inizio al match 25 minuti più tardi e in tutta fretta. La gara infatti terminerà intorno alle 17,15 con i (pochi) riflettori accesi a illuminare in qualche modo il terreno di gioco in erba sintetica.
L’attesa innervosisce le due squadre, forse ancor di più quella di casa, che era stata costretta a rinviare di 24 ore il match per l’allerta meteo arancione. Il primo tempo è bloccato e non offre particolari emozioni. Il Real Priolo attacca di più ma senza riuscire a far male agli avversari. Al 21’ il tiro di Vasques è debole e viene parato dall’estremo avversario senza difficoltà. Alla mezz’ora l’occasione da gol se la procura Cavarra che, in area, calcia bene e impegna il portiere belvederese, che devia in angolo. Ancora più clamorosa l’opportunità che capita a Genovese: angolo da destra e colpo di testa ravvicinato dell’attaccante priolese, che però, non riesce a dar forza al pallone, spedendolo direttamente tra le braccia del portiere della formazione di Belvedere. Nell’ultima azione del primo tempo gli ospiti trovano il gol. Punizione dalla trequarti di Gualtieri e colpo di testa in area di Dresda, che manda la sfera in fondo alla rete.
Nella ripresa un disimpegno difensivo sbagliato costa lo 0-2 al Real Priolo. Ad approfittarne è Scamporlino, che segna a porta vuota. Il ragazzi allenati da Massimo D’Amico provano a reagire, ma gli ospiti si chiudono e non concedono nulla. Da segnalare solo un tentativo in acrobazia di Parisi, che però non riesce ad angolare la traiettoria del tiro e il portiere intercetta palla comodamente. Al 21’ il Real Belvedere trova il terzo gol con Amalfi su punizione dalla distanza. Nel finale il Real Priolo accorcia le distanze con un gran tiro dalla distanza di Cavarra
“Quel gol a fine primo tempo è stata una mazzata – ha detto il tecnico priolese Massimo D’Amico – In avvio di ripresa poi abbiamo subìto la seconda marcatura, ma c’era tutto il tempo per provare a raddrizzare l’incontro. Non ci siamo riusciti perché abbiamo giocato spesso con palle alte, senza capire che fisicamente i nostri avversari erano più forti di noi. Quelle poche volte in cui abbiamo messo il pallone a terra, abbiamo costruito azioni interessanti e siamo arrivati al gol”. A fine gara D’Amico ha chiamato a rapporto i suoi a centrocampo. “Li ho semplicemente incoraggiati, dicendo loro di non abbattersi per il risultato. Certo, dispiace a tutti, ma le sconfitte fanno parte del gioco e questa deve rappresentare un punto di partenza. Ora – termina – pensiamo alla prossima gara a Carlentini dove andremo in cerca di un pronto riscatto”.