Prestazione superlativa e vittoria netta. L’Holimpia comincia il girone di ritorno come meglio non poteva. A Viagrande dimostra tutta la sua forza e capacità realizzativa, trovando il bersaglio grosso con relativa facilità. L’8-2 finale si commenta da solo. Troppo netta la differenza di valori tra la prima e la terza della classe. E’ stata una gara dominata dai siracusani, scesi in campo ancora non a ranghi completi ma consapevoli delle proprie qualità. Tripletta per Pasqua e doppiette per Celano e Sparagnini. In gol anche Diogo. L’’organico è stato ulteriormente rinforzato durante la sessione invernale e, quando tutti i giocatori saranno a disposizione di mister Armenio, per le dirette concorrenti non sarà semplice limitarne il potenziale.
“Abbiamo iniziato il ritorno con il botto, dando un segnale forte al campionato – dice il direttore generale Carmelo Messina – Siamo soddisfatti di come la squadra ha interpretato la partita, che non si presentava facile visto che giocavamo contro la terza in classifica. Ottima prova da parte di tutti e anche gli sportivi di casa ci hanno applaudito. Abbiamo fatto un partitone”. La nota negativa riguarda quanto avvenuto negli spogliatoi. “A fine gara – rivela Messina – l’amara sorpresa. Qualcuno ha sottratto contanti dai portafogli dei nostri giocatori. Confidiamo che la società Viagrande, cui non attribuiamo responsabilità dirette, possa intervenire cercando di risalire ai responsabili. Purtroppo, in tal modo, si rischia che anche l’immagine di una società corretta come quella etnea possa essere lesa. Il presidente è una persona distinta e per bene e sono certo che si prodigherà perché ciò non avvenga più”.