Dopo giorni di voci e indiscrezioni, l’ufficialità da parte del governo è arrivata: il Bonus Natale 2024, introdotto lo scorso settembre con un emendamento del decreto Omnibus, sarà destinato ad una platea più ampia rispetto a quanto annunciato in un primo momento e che includerà, parola del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, anche le famiglie monogenitoriali.
La misura è stata approvata in queste ore dal Consiglio dei Ministri e nei prossimi giorni il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale prima di confluire nel decreto fisco all’esame del Senato in queste ore.
Premessa: non tutti possono fare domanda e ci sono diverse regole stabilite dall’Agenzia delle Entrate. Infatti, i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che hanno almeno un figlio o una figlia a carico, e che soddisfano gli altri requisiti richiesti potranno richiedere il bonus Natale 2024. Il primo step è fare domanda al proprio datore di lavoro per ottenere il contributo in busta paga.
A chi spetta il Bonus Natale 2024, quando arriverà e come si potrà richiedere? Vediamo tutte le certezze sulla misura.
Il Bonus Natale 2024 è un contributo una tantum di 100 euro che l’esecutivo italiano ha deciso di erogare ai beneficiari, i lavoratori dipendenti che rispettano una serie di requisiti, in occasione della tredicesima, tradizionalmente prevista nel mese di dicembre, sia per i lavoratori del settore pubblico che del privato. Ad oggi, i requisiti per accedere a questa indennità una tantum sono:
- Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro per il 2024.
- Figli a carico: è necessario avere almeno un figlio fiscalmente a carico.
- Coniuge a carico: nel caso in cui sia presente il coniuge non separato, anche questo deve essere a carico del contribuente.
- L’imposta lorda calcolata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 (con esclusione di quelli da pensione) deve essere superiore alle detrazioni di lavoro dipendente.
Il punto sul coniuge a carico dovrebbe decadere dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, ma è necessario attendere la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale per la conferma e i dettagli della novità. Al pari di altri bonus una tantum già visti in Italia negli ultimi anni, anche il Bonus Natale 2024 non sarà assegnato automaticamente. I lavoratori e le lavoratrici che rispettano i requisiti fissati dal governo dovranno presentare una richiesta specifica del lavoratore, indicando il codice fiscale dei figli e dell’eventuale coniuge a carico.
Le regole dell’Agenzia delle Entrate
Con riguardo al limite dei 28mila euro, la circolare dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che non concorre al calcolo il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze. Quanto invece al secondo requisito, il documento precisa che occorre avere il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, entrambi (coniuge e figlio) fiscalmente a carico. In presenza di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.
Lavoratori domestici
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 19/E, ha informato che il bonus natale da 100 euro spetta anche a colf e badanti. I requisiti per l’ottenimento sono gli stessi degli altri lavoratori dipendenti, i quali lo vedranno erogato insieme alla tredicesima dietro presentazione di una autodichiarazione che attesta il possesso dei requisiti. I lavoratori domestici, invece, non avendo un sostituto di imposta, lo riceveranno, sempre dietro richiesta, in occasione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2024. Le istruzioni operative specifiche saranno pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.
Termini e scadenze
La richiesta, secondo quanto chiarito, deve essere inoltrata entro le ore 12:00 del 22 novembre 2024. E cosa succede a chi non presenta la domanda entro questo termine? L’aiuto è stato presentato come un bonus una tantum, quindi, per logica, dovrebbe essere valido per un solo mese: quello di dicembre. Il governo, infatti, lo ha pensato come uno sprono alle spese natalizie.
Domanda fuori termini
Si potrà comunque richiedere il Bonus Natale tramite la dichiarazione dei redditi nel 2025. Quindi, anche se il Bonus Natale 2024 di 100 euro sarà incluso nel cedolino di dicembre 2024, insieme alla tredicesima mensilità, non va visto come un premio esclusivo per il mese di dicembre. Bisogna ricordare che si tratta di un bonus una tantum, e che quindi può essere sfruttato una sola volta.
I dipendenti della Pubblica Amministrazione, invece, possono fare tutto in autonomia tramite il portale NOIPA, la piattaforma realizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi (DAG) del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per la gestione del personale della PA. La domanda, in questo caso, deve essere inoltrata entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 22 novembre, accedendo alla propria Area Personale e seguendo queste indicazioni:
Cliccare sul pulsante Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale) e seguire la procedura indicata.
Accedere al menu Servizi; Selezionare la voce Stipendiali.